Aidone: manifestazione per dire NO al trasferimento a New York degli Argenti di Morgantina

aidone pisside-dea-cornucopiaL’input dell’Archeoclub “Aidone-Morgantina” non ha trovato indifferenti gli aidonesi e all’incontro che si è tenuto martedì scorso, a cui erano state invitate le altre associazioni e l’amministrazione comunale, la partecipazione è stata massiccia e significativa. È stata condivisa da tutti la proposta di organizzare un sit-in di protesta e di sensibilizzazione per dire NO al trasferimento degli Argenti di Morgantina al Metropolitan Museum di NY. La manifestazione si terrà la prima domenica di dicembre, il 7 ; ancora non è stato reso noto il programma ma già è significativa la scelta della data che coincide con la “Giornata nazionale dell’archeologia, del patrimonio artistico e del restauro”, e con la “Domenica al Museo”, l’iniziativa che permette di visitare gratuitamente monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, giardini e parchi monumentali dello Stato la prima domenica di ogni mese. L’iniziativa è partita dall’Archeoclub che ha inviato una lettera aperta a Franceschini, Crocetta e Purpura (il nuovo, l’ennesimo assessore ai BB.CC. e all’identità siciliana dell’era Crocetta!) che è stata pubblicata dai principali giornali online siciliani, ma che non ha ancora ricevuto un cenno di accoglienza da parte dei tre destinatari: silenzio, ma è comprensibile: hanno cose ben più importanti cui pensare, gatte più rognose da pelare!
[youtube]http://youtu.be/nO25fhzfKE8?list=UUYrUXspM8C_v75FXnkg-fXQ[/youtube]La RAI (vedi video, clicca nella foto qui sopra) invece si è mossa e giovedì sera, al TGR della sera, ha messo in onda un servizio che, pur nella sua essenzialità, ha bene espresso i termini del problema: -la necessità di ridiscutere l’accordo firmato dall’allora ministro Buttiglione che farebbe viaggiare per quarant’anni gli argenti tra Aidone e New York; – la necessità di difendere l’integrità dei reperti messa a dura prova dai già troppi trasferimenti (NY- Roma – Palermo – Shangai – Aidone) ben descritta nella relazione e degli esperti che hanno analizzato i preziosi pezzi di argenteria ellenistica con sofisticate e modernissime tecnologie; – la contraddizione tra la decisione di lasciarli partire e il decreto assessoriale (Sgarlata) che ha inserito gli Argenti nella breve lista (solo 23 opere d’arte) dei beni inamovibili. Cosa succederà, ignoreranno del tutto il decreto? O una decisione nazionale avrà la meglio su quella regionale! E intanto chi può tace…… Piacerebbe sentire che almeno i paesi e il CDA del Distretto Turistico “Venere di Morgantina” solidarizzassero con Aidone, una solidarietà che può essere portata giorno 7 dicembre partecipando in massa alla manifestazione ed esprimendo sulla stampa la propria condivisione e solidarietà, ad oggi il silenzio regna sovrano.
In questo senso va l’accorato appello della presidente dell’Archeoclub Aidone Morgantina, Alessandra Mirabelaa (nella foto): aidone alessandra mirabella“A gran voce chiediamo il coinvolgimento degli Aidonesi e di tutti coloro, cittadini e associazioni culturali, che hanno a cuore il patrimonio archeologico siciliano. Tutti insieme dobbiamo avere uno scatto d’orgoglio, non farci sottomettere da un’ arroganza senza pudore e, nello stesso tempo, essere coscienti che il bene del territorio cui apparteniamo dipende dalle nostre azioni in tutti i sensi: dal rispettare e valorizzare il nostro patrimonio, difenderlo e protestare a gran voce, se pur civilmente, quando qualcuno lo danneggia, lo svilisce o ce lo vuole sottrarre. Gli Argenti raccontano la storia di Morgantina e di tutta la Sicilia greca, una storia fatta di continue ruberie cui oggi dobbiamo consapevolmente porre fine… L’accordo “scellerato”, di cui sono vittima gli Argenti, va ridiscusso ad ogni costo! …. Un reperto, aldilà della sua oggettiva bellezza, va contestualizzato, visto e ammirato nel luogo di cui è testimonianza storica e culturale. Solo così può indurre il visitatore a immergersi in un universo di emozioni che gli fa vivere il presente proiettandolo al contempo in un passato di cui può assorbire le suggestioni“.
È opportuno che Aidone non sia lasciata sola, ancora piccolo Davide che osa sfidate il Golia americano. Se ci fermiamo alle grandezze Aidone è ancora una volta la pulce che osa molestare l’orso americano, nella fattispecie del MET. Ma questa volta è diverso, in un certo senso è anche peggio; ai tanti soloni che ci guardano dall’alto in basso e sdegnosamente ci ricordano che “pacta sunt servanda” vorremmo umilmente ricordare che è stato assodato che i reperti sono prodotto di un acquisto illegale e che solo il nostro eterno complesso di inferiorità, la nostra politica e i nostri politici sempre succubi del gigante americano, hanno potuto, allora, accettare un accordo che ben poco ha di legale e ,oggi, non rimetterlo in discussione: qualcuno viene a rubare l’argenteria di casa tua, un ricettatore l’acquista a caro prezzo, la polizia la ritrova e te la restituisce, ma il ricettatore, pur riconosciuto tale, ti dice: – Si te la restituisco solo se lo condividiamo, un po’ lo uso io, un po’ lo usi tu!!!!

Franca Ciantia