E’ stata presentata all’Hotel Federico II°, presenti tra gli altri gli artisti Vincenzo Spampinato, Gino Astorina e Gaetano Libertino, la quarta edizione della rassegna teatrale “Voci di Sicilia” che sarà proposta a partire dal prossimo venerdì 28 al teatro Garibaldi dalla Cooperativa “Olimpo”. A far conoscere il nuovo cartellone, interamente dedicato al teatro siciliano e dei siciliani, è stato lo stesso Giuseppe Truscia, direttore artistico della kermesse, divenuta ormai un appuntamento annuale fisso fra le proposte culturali ennesi. “La rassegna di quest’anno – ha spiegato Truscia – prevede sei appuntamenti che avranno inizio con lo spettacolo di due grandi artisti catanesi, il cantautore Vincenzo Spampinato ed il comico Gino Astorina, dal titolo“’70 ma non li dimostra”, un affascinante concerto-cabaret, con i più famosi e mitici successi degli anni settanta che riecheggeranno al suono della chitarra e della voce di Spampinato e con gli esilaranti monologhi di Astorina, una coppia artistica inedita per raccontare usi e costumi di quegli anni”. Nel cartellone di “Voci di Sicilia” ci sono anche nomi come quello di Antonello Costa, Amalia Contarini,, le compagnie teatrali siciliane come la “Antidoto” di Gela, il “Teatro Insieme” di San Cataldo e la compagnia ennese “I Guitti”. Gli spettacoli che si alterneranno con cadenza mensile sino al prossimo maggio, avranno contenuti e stili più vari. Dai classici del teatro napoletano di Eduardo De Filippo, dalla pièce “La fortuna con la Effe maiuscola” proposto dalla compagnia gelese in dialetto siciliano a “Non ti pago” dello Compagnia Stabile sancataldese; dall’excursus di “All in”, quattordici famosi numeri scelti tra quelli raccolti in 25 anni di carriera da Antonello Costa, previsto a fine gennaio mentre a marzo sarà la volta di Amalia Contarini che proporrà il suo spettacolo denuncia “Single è bell (male che vada mi sposo)” per la regia di Angelo Tosto. “Chiuderà questa quarta edizione – aggiunge Truscia – il teatro popolare ennese de “I Guitti” con “Tutta curpa do violinu”, una commedia brillante scritta e diretta da Gaetano Libertino ambientata in quello che fu l’Hotel Belvedere della Enna degli anni settanta”. “Ho scritto questo testo basandomi su qualche personaggio ennese che ho personalmente conosciuto negli anni ’70 e ’80 – racconta Libertino – Episodi veri che racconto con un pizzico di fantasia”.