Rifiuti Enna. Assemblea Sindaci: personale in esubero avvio procedure licenziamento

damocle spadaEnna. Convocata l’Assemblea ordinaria dei soci dell’Ato Rifiuti EnnaEuno, per il pomeriggio di mercoledì 3 dicembre. Al secondo punto dell’o.d.g. un tema “esplosivo”, si legge nella convocazione: “Avvio procedure di licenziamento personale in esubero: dirigenti, amministrativi, operativi. Ma la situazione, a questo riguardo, è ricca di complicazioni, alcuni rappresentanti sindacali sono propensi ad una rivisitazione di tutto, stipendi e personale compresi, la Cgil con Giovanni La Valle è nettamente contraria.
Tra gli altri punti l’apertura di un tavolo tecnico per riduzione di altri costi per la gestione del servizio con il Commissario straordinario; poi, l’azione di responsabilità nei confronti del precedente Collegio di liquidazione per la vicenda della locazione dell’autoparco di Valguarnera; altra azione di responsabilità per l’inchiesta aperta della Corte dei Conti nei confronti di un precedente Commissario di EnnaEuno. Alla fine la relazione su proposta di un’ulteriore azione di responsabilità nei confronti del precedente Collegio di Liquidazione per un contratto di riscossione volontaria con RTI Andreani Tributi – Kappadue Innovazioni-Smmart Post.
Qualora l’Assemblea non dovesse raggiungere il numero legale, la seconda convocazione è fissat per il giorno dopo giovedì 4 dicembre.

Ed è stata convocata dal Presidente del Collegio sindacale della SRR Ato 6, Carlo Di Marco, in seconda convocazione per venerdì 5 dicembre, l’Assemblea che dovrà eleggere la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dopo la dimissioni del vice presidente Francesco Bivona, sindaco di Regalbuto e l’auto sospensione del Presidente, Salvatore Caccamo, ex Commissario dell’ex Provincia regionale di Enna. La costituzione della SRR da molto tempo “segna il passo” nelle assemblee molti i sindaci che disertano, si registra una spaccatura tra i primi cittadini, una situazione che abbisogna di essere chiarita, senza contare che ci sono i comuni con indirizzo Pd che dicono una cosa, altri che dicono cose diverse