Leonforte. Comitato Pro-Salute si rimette all’opera per la difesa dell’FBC

leonforte manifestazione ospedaleLeonforte. Si è riunito giovedì sera nei locali dell’Oratorio dell’Arciconfraternita SS Sacramento il Comitato Pro-Salute, per discutere degli ultimi accadimenti sull’ospedale Ferro Branciforti Capra, che lo hanno visto a rischio insieme ad altri nosocomi siciliani. Al momento il pericolo di chiusura è scampato, ma il 2015 sarà l’anno delle valutazioni dei servizi sanitari offerti dallo stesso. All’assemblea pubblica, convocata da Alfredo Vasta già coordinatore del Comitato, sono intervenuti diversi consiglieri comunali, il Presidente del Consiglio, e dei cittadini, questi ultimi hanno lamentano la carenza di attenzione delle istituzioni ed hanno chiesto un reale ed incisivo sostegno affinché la lotta sia di tutti, operatori sanitari compresi.
E’ emersa la volontà e l’urgenza di riprendere le attività finalizzate alla difesa della struttura sanitaria, in nome del diritto alla tutela della salute sancita dalla Costituzione, e riconosciuta dalla giurisprudenza come diritto della personalità. Taglienti le affermazioni di Vasta “ Non abbiamo più intenzione di delegare alla politica locale la tutela di un diritto fondamentale. Il tempo è scaduto. Sarà il Comitato, costituito da liberi cittadini, a indicare la strada da seguire e le azioni da attuare”. Il coordinatore ha proseguito dicendo “Le istituzioni, ad oggi hanno miseramente fallito, ora chiediamo ad esse, di condividere e sostenere le nostre prossime azioni. Che siano le benvenute altrimenti andremo avanti da soli. Lo dobbiamo per noi, i nostri figli e principalmente per chi soffre”.
Tutti si sono detti convinti della necessità di agire per il bene comune, anche con percorsi diversi seppur complementari; infatti, non si prefigura più un percorso unidirezionale com’era stato a partire dall’istituzione dell’organismo di studio e consultazione a difesa dell’ospedale (istituito con delibera di C.C. nell’agosto 2013). I cittadini tornano protagonisti di un’opera di salvaguardia che non ammette ulteriori titubanze e attese. L’assemblea tornerà a riunirsi nella serata di lunedì.

Livia D’Alotto