Rifiuti. Enna: Nuovo liquidatore SiciliaAmbiente trova situazione “poco chiara”

sicilia_ambiente 300Enna. A sorpresa è spuntato un nuovo liquidatore di Sicilia Ambiente. Si tratta dell’avvocato Silvestro Vitale, del foro di Catania, nominato dal Collegio di Liquidazione, di concerto con l’assemblea dei Sindaci. Si parla che il liquidatore, e non poteva essere altrimenti, abbia trovato una situazione poco chiara. SiciliAmbiente è la società che per molti anni ha gestito nel bene e nel male la raccolta della spazzatura e dello smaltimento per conto della società Ato Enna Euno, con affidamento diretto da parte dell’Ato, nel periodo che va dal 2007 al 2012, quindi per quasi cinque anni. Tale affidamento fu oggetto di valutazione giudiziaria che poi ne sancì nel 2009 la non regolarità. Il Liquidatore, avv. Silvestro Vitale, nel corso di un’Assemblea di pochi soci di qualche settimana fa ha relazionato sulla situazione societaria, tracciando un percorso di liquidazione da intraprendere evidenziandone le criticità. In evidenza che la società non ha più personale perché interamente trasferito alla società Ato Enna Euno, un trasferimento che ha creato, e non poteva essere altrimenti, oggetto di numerose contestazioni specie per i megastipendi di alcuni dirigenti, perché il trasferimento è stato fatto in violazione di una serie di procedimenti che si sarebbero dovuti seguire e di norme in materia di trasferimento d’azienda. Sicilia Ambiente è stata aggredita da numerose azioni esecutive per provvedimenti giudiziali pregressi. Significativo il fatto che dal 2009 la società non ha i bilanci approvati, non è stata effettuata alcuna consegna parte dei precedenti organi di liquidazione per cui il nuovo liquidatore si è mosso con notevole difficoltà. L’avv. Silvestro Vitale ha avuto difficoltà ad insediarsi come nuovo Liquidatore perché alla società mancavano i soldi da dare al Notaio per il rilascio di una copia del relativo verbale di assemblea. Problema risolto grazie all’intervento del commissario straordinario regionale, dott. Eugenio Amato della Ato Enna Euno, che su richiesta del Collegio di liquidazione, Di Mauro e Ginevra, ha messo a disposizione la somma, circa mille euro, per pagare il notaio. Su Sicilia Ambiente pare sono pendenti due istanze di fallimento da parte di due ex lavoratori. Un altro contenzioso riguarda un fornitore diservizi dellaSocietà, l’impresa”GeneralMontaggi” di Catenanuova, che vanta un credito di circa un milione e 300.000 per il quale ha ottenuto dal Tribunale di Enna la esecutività di un decreto ingiuntivo. Il creditore, General Montaggi ha pignorato i mezzi della Società, utilizzati da Ato Enna Euno Spa per il servizio di igiene ambientale. Ha promosso un pignoramento presso terzi debitori di SiciliaAmbiente, tra cui AcquaEnna, rischiando di assorbire l’intero credito consistente che Sicilia Ambiente spa vanta verso quest’ultima, di cui peraltro detiene alcune quote (pare il 5%) e opzioni. Il liquidatore ha chiesto la collaborazione degli organi di liquidazione dell’Ato Enna Euno affinché questi mettano a disposizione le risorse per poter portare avanti la liquidazione nell’interesse generale di tutti, in particolare dei Comuni soci che potrebbero essere chiamati a ripianarne i debiti. Non si sa come dovrebbero eventualmente fare. Al momento non è ancora possibile conoscere crediti e debiti. Il liquidatore ha chiesto ai soci, il maggiore azionista è proprio l’Ato Enna Euno spa, un forte sostegno senza il quale non sarà possibile perseguire un serio progetto di liquidazione.




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