Valguarnera. Grandi preparativi per la festa di Santa Lucia, unica per le sue peculiarità in tutta l’isola

OLYMPUS DIGITAL CAMERAValguarnera. Grandi preparativi per la festa di Santa Lucia, unica per le sue peculiarità in tutta l’isola. Quest’anno gli organizzatori hanno voluto dare un’impronta ancora più caratteristica ove tradizioni e folclore si fondono a vicenda. Organizzata dalla nuova Pro Loco “Terre di Carrapipi”, col patrocinio della Regione Siciliana, Comune di Valguarnera e circolo “Giovanni Paolo II”. La Festa della Luce, così viene chiamata, avrà un cartellone di tutto rispetto, col quale si spera riesca ad accogliere centinaia di persone provenienti da tutta la Sicilia. Ecco il programma: questa sera venerdì 12 dicembre, alle 17 nelle principali piazze del paese esibizione del gruppo folkloristico Trinacria, alle 17,30 apertura dei Mercatini e sagra della Cuccìa, ore 18 dopo la Santa Messa in chiesa Madre, in omaggio alla Santa a cui sono devoti i ciechi, verrà acceso il famoso pagliolo un grosso e alto arbusto di paglia assemblato con dei fili di ferro dal diametro di un metro ed una altezza di cinque. Questo, acceso nella cima viene condotto subito dopo in segno di devozione per le vie del paese, con al seguito il quadro raffigurante la santa martire siracusana e la banda musicale che intona brani caratteristici. E’ una sorta di candelora seguita da una moltitudine di fedeli. Una tradizione di chiara origine pagana risalente a tanti secoli addietro che viene inscenata da alcuni nuclei familiari valguarneresi, tra i quali le famiglie Trovato e La Cagnina da decenni residenti in Germania che vengono ogni anno a Valguarnera per allestire il pagliolo e sciogliere un voto. Non solo ma simultaneamente in molti quartieri e piazze periferiche del paese vengono allestiti dei grandi falò sempre di paglia, chiamati “i burgia” che vengono fatti bruciare. Ecco perché la festa della Luce. Queste tradizioni negli anni erano andate disperse, ma grazie alle due famiglie hanno ritrovato smalto e vitalità. Il giorno successivo sabato 13 dicembre è il giorno invece della cuccìa, un tipico piatto a base di frumento che viene gustata da tutti i partecipanti. Alle11 inoltre avverrà la distribuzione dei “panuzzi” di Santa Lucia e alle 18 in Chiesa Madre ci sarà la solenne celebrazione eucaristica accompagnata dal coro interparrocchiale, alle 19,30 processione con il simulacro di Santa Lucia per le vie del paese. Ma la festa non si ferma qui, continua per la prima volta anche il giorno successivo. Infatti domenica 14 alle 10,30, la magia si riaccende. Bimbi in festa con Topolino, Minni e l’animazione di Cristofero La Spina. Alle 18 sarà inaugurata la mostra “pizzi e ricami di Valguarnera”, alle 20, la festa si chiude con la festa dei bambini che lanciano lucerne luminose.

Rino Caltagirone