Enna. Arresti domiciliari per un giovane, costrinse quindicenne a subire un rapporto sessuale

violenza-sui-bambiniCostringe una quindicenne a subire un rapporto sessuale;la Polizia di Stato pone agli arresti domiciliari il giovane responsabile.
Si tratta di un ragazzo residente in provincia, classe 1992, che si è reso protagonista di un episodio di violenza ai danni di una giovane di quindici anni. La minore vittima dell’abuso, dopo essere stata brutalmente spogliata, è stata costretta a subire un rapporto sessuale.
Il fatto, risalente all’estate scorsa, si è verificato in un comune della provincia durante una serata trascorsa in compagnia di amici. Dal racconto della vittima si è appreso che la giovane, a bordo dell’autovettura guidata dall’arrestato, unitamente alla propria sorella e ad altro giovane, si era recata in una zona isolata nei pressi del cimitero del piccolo centro dell’hinterland provinciale.
Una volta arrivati sul posto, mentre la sorella della vittima e l’altro giovane si avviavano ad una passeggiata, l’arrestato invitava la vittima a seguirlo nuovamente a bordo dall’autovettura con la quale i quattro ragazzi erano giunti in quel luogo. A questo punto, dopo aver spogliato la giovane contro la sua volontà, il giovane usava violenza nei confronti della stessa, costringendola a subire un rapporto sessuale.
Le urla della giovane, che tentava in tutti i modi di resistere alla inaspettata condotta del violentatore, attiravano la sorella della vittima e l’altro giovane, i quali tornavano repentinamente verso l’autovettura, interrompendo così l’azione violenta posta in essere dall’aggressore.
L’attività investigativa svolta dai poliziotti della Sezione specializzata reati contro la persona e in danno di minori della Squadra Mobile della Questura di Enna, diretta dal Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Giovanni Cuciti, ha consentito di raccogliere elementi probatori a carico dell’indagato che, vagliati dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Marco Di Mauro, hanno permesso al GIP presso il Tribunale di Enna, dr. Vittorio Giuseppe La Placa, di emettere a carico del giovane un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari.