Enna. Cimino denuncia Salamone per diffamazione. Salamone condannato dal Tribunale di Crotone

Enna cimino enzo99Anni fa, all’Azienda Sanitaria di Enna fu tentata una operazione con la quale si volevano assegnare ad una pseudo società mista, i cui soci erano la stessa ASL ed una cooperativa costituita per l’occasione, taluni servizi affatto usuali, normali e, pertanto, da non potere “esternalizzare”.
In termini di rafforzamento del sistema di potere dell’uomo forte della provincia di Enna, questa manovra si sarebbe tradotta in presidio dei suoi fedelissimi, da compensare con laute indennità, della Sanità ennese; in estensione delle sue aree di controllo; in consolidamento della sua rete clientelare. Per l’Asl non si individuavano vantaggi, ma solo un costo annuale per circa 7 milioni di euro! Una bella somma di danaro pubblico per finanziare l’ennesima invadenza di potentati locali nelle strutture pubbliche.
Questo “assalto alla diligenza“ fu bloccato attraverso una denuncia di stampa che portò l’ASL a fare marcia indietro ritirandosi dalla società mista.
A fare emergere la grigia vicenda fu, in particolare, Vincenzo Cimino che allora collaborava con “La Sicilia“. Immaginabili furono le reazioni nervose e arroganti degli attori. Purtroppo per loro, non l’ebbero vinta, subendo così uno smacco per loro intollerabile.
Uno dei più esagitati fu Angelo Salamone, fedelissimo e sodale dell’ex senatore. Dichiarò, infatti, al settimanale “Centonove “ che Cimino era una persona indegna, irriconoscente e definita con altre contumelie. Il Salamone fu, ovviamente, denunciato da Cimino per diffamazione.
Ebbene, lo scorso anno Salamone è stato condannato dal Tribunale di Crotone al pagamento di circa 600 euro più le spese processuali. Propose appello. La Giustizia italiana, si sa, è lentissima. Alla fine, però, arriva. Anche perché il “condannato” è finora l’unico ennese a ritenere Cimino persona indegna ed altro.
Anche l’ex senatore più di un anno fa annunciò, per un’altra vicenda, di querelarsi contro Cimino. Fatto l’annuncio, non è seguita la denuncia.