Aidone. L’ A.V.A.D.S. celebra la 21a festa del donatore e del soccorritore

Aidone AVADSDomenica pomeriggio nei locali della sede dell’AVADS (Associazione Volontari Aidonesi Donatori Sangue) si è celebrata la 21a Festa del Donatore e del Soccorritore, un occasione per fare il punto della situazione annuale dell’Associazione, presentare i nuovi soci, consegnare le benemerenze ai soci donatori.
La giornata si era aperta, come si fa ormai tutti i mesi, con la donazione e, sarà effetto del Natale e dell’aumentata generosità, ma è stata giornata particolarmente ricca e generosa dal punto di vista dell’affluenza dei donatori.
La presidente dell’associazione, la dottoressa Lucia Schillirò, ha comunicato che fin dall’ ottobre scorso è stata inoltrata all’Assessorato Regionale competente la richiesta per ottenere l’accreditamento regionale; quindi, come tutti hanno potuto constatare, la sede è stata adeguata alle esigenze strutturali, tecnologiche e sanitarie richieste come requisiti irrinunciabili per continuare l’attività di raccolta di sangue e diventare Unità di Raccolta Fissa. Sono stati adeguati i locali e ci si è dotati di attrezzature idonee: lettini, bilance elettroniche basculanti, saldatore elettrico per sigillare la sacche e emoglobinometro per testare il livello di emoglobina in estemporanea. L’associazione ad oggi conta oltre duecento soci donatori, tra cui una ventina sono soci attivi, cioè quanti si occupano quotidianamente delle attività sociali ed organizzative e di accompagnamento dei malati. L’Associazione, che dal 2001 è una O.N.L.U.S. (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) iscritta nel Registro Regionale Generale delle organizzazione di volontariato, si finanzia attraverso i rimborsi dell’ASL sulle sacche di sangue prodotte, i proventi del 5 per mille, le offerte volontarie e un piccolissimo contributo regionale che si aggira sui duecento euro annuali. Aidone AVADS Lucia SchilliròLa sede è stata data in comodato d’uso dall’ASL e l’associazione si incarica delle varie utenze. Nonostante i molti momenti critici, attraversati nel corso della sua storia quasi venticinquennale (l’AVADS nasce nel 1991 in memoria di Rosario Gallotta, il bambino morto ad otto anni per una grave malattia al sangue che aveva costretto i suoi genitori a tour de force per procurare il sangue nel corso della malattia), l’associazione continua a vivere e resta un importante punto di riferimento per la comunità aidonese, anche dopo avere cessato il servizio di pronto soccorso, un servizio svolto dal 2007 esclusivamente dal 118. Dal 2007 infatti ha convertito il suo servizio di soccorso in servizio di trasporto infermi in modalità programmata, in situazioni non caratterizzate da urgenza o emergenza, verso e da presidi sanitari su tutto il territorio nazionale. Questo servizio, che copre un tassello lasciato scoperto dal servizio pubblico, in genere è compensato in base ad una sorta di tariffario calcolato sui km percorsi, ma si può donare anche un offerta libera, quanto raccolto serve a coprire le spese vive delle ambulanze che devono essere tenute sempre efficienti, rifornite di carburante, assicurate con più premi, deve esserne garantita la manutenzione e le revisioni….
Aidone si rivela ancora una volta un paese molto solidale, le numerose donazioni di questo appuntamento ci appaiono ancora più notevoli se consideriamo che oggi questa attività, in un comune piccolo come il nostro, viene svolta da ben tre associazioni.

Franca Ciantia