Enna. Acqua e rifiuti, ex Amministratore preannuncia querela ad Assoconsumatori

querela gianfalcoEnna. Alla replica del rappresentante della associazione Assoconsumatori dott. Pippo Bruno, con un attacco totalmente gratuito nei miei confronti non posso esimermi, subito dopo le Feste Natalizie, dal procedere alla denuncia per diffamazione a mezzo stampa dello stesso, tenuto conto delle gravi e lesive affermazioni in essa contenute.
Per amore di verità tengo a sottolineare che per quanto riguarda la vicenda della gara per l’assegnazione del Servizio idrico integrato della Provincia di Enna la mia posizione quale RUP è stata vagliata dal TAR Catania e dallo stesso ritenuta ininfluente ai fini della validità della gara, in quanto la stessa è stata trattata come gara di servizi, ove è eventualmente ritenuta necessaria la figura del Responsabile del Procedimento (RP) ai sensi della 241/90, mentre non necessitava la gara stessa della figura del Responsabile Unico del procedimento (RUP) come previsto dall’allora vigente normativa in materia di appalti di lavori pubblici. Di tutto ciò risulta in quanto scritto nella stessa Sentenza del TAR Catania che ha dato ragione all’operato del ATO idrico di Enna. Il dott. Bruno era ed è sicuramente a conoscenza di tutto ciò anche se continua a pubblicare solo una piccolissima parte della stessa sentenza.
Per quanto riguarda la vicenda Rifiuti invito lo stesso Dott. Bruno e chi altri lo vorrà fare a leggere i Bilanci approvati dal Consiglio di Amministrazione da me presieduto e che sono gli unici ad essere stati sottoposti a certificazione da parte di società esterne di Revisione e certificazione di Bilanci. Se il dott. Bruno vuole approfondire la sua ricerca di verità verifichi i Bilanci dell’ATO Rifiuti dal 2006 in poi. Certo avrà qualche difficoltà a reperire quelle dal 2008 a seguire, in quanto nessuno ha mai approvato tale bilanci nonostante l’intervento di svariati amministratori, commissari regionali, ad acta, straordinari e non, liquidatori vari ecc.
Infine, in ultimo vorrei far conoscere che anch’io ho firmato il referendum per l’acqua pubblica e per quanto riguarda la vicenda del deposito cauzionale di € 25 e le cosiddette partite pregresse presenti nelle fatture di Acquaenna ho maturato una mia personale opinione che farò conoscere in seguito dopo aver ulteriormente approfondito la vicenda.
Dott. Serafino Cocuzza


mews correlate:
Acqua Enna: Dare a Cesare quel che è di Cesare
Enna. Dopo le parole i fatti: Assoconsumatori si rivolge alle autorità competenti