Movimento Federalista Europeo a difesa della Prefettura di Enna

Giuseppe Castronovo e Cettina RossoAnche il Movimento Federalista Europeo locale è impegnato a difendere la prefettura di Enna. “Occorre la partecipazione di tutti per rafforzare l’iniziativa del Comune, della Pro Enna, delle Associazioni locali, dei Club service e di gruppi di cittadini mobilitati nella lotta per il mantenimento dell’ultimo presidio di legalità nel nostro territorio”. Questo il pensiero della dirigente nazionale del MFE, Cettina Rosso, a margine di un incontro-dibattito svoltosi nei giorni scorsi e promosso dal Movimento, avente per oggetto il “New Deal for Europe per un Piano Europeo straordinario finalizzato allo sviluppo sostenibile e all’occupazione”. L’iniziativa si deve al segretario regionale del Mfe, Giuseppe Castronovo, che ha aperto i lavori illustrandone lo scopo e invitando i volontari aderenti al Movimento ad attivarsi per la raccolta di firme, già avviata in molti paesi dell’Unione. Nell’interessante dibattito sono intervenuti l’assessore comunale alla cultura Lorenzo Floresta, Aurelio Dugoni, Filippo Passalacqua, Michele Sabatino e i consiglieri comunali Paolo Gargaglione e Filippo Timpanaro. Molto interessati gli studenti universitari presenti all’incontro che hanno sollecitato un confronto costruttivo con seminari sulle tematiche europeiste nel mondo universitario. A conclusione del dibattito il segretario regionale del Movimento, Giuseppe Castronovo, ha ribadito “la necessità di costruire lo Stato Federale Europeo fondato su principi di solidarietà tra gli Stati economicamente forti verso quelli più deboli”. La proposta ICE (Iniziativa Cittadini Europei) quindi è valida per uscire dalla crisi, passando dalla politica d’austerità a quella dello sviluppo. Infine, riprendendo il tema della soppressione della Prefettura, è emersa unanime la volontà di associarsi alla campagna di sensibilizzazione – già avviata della società civile locale – per rafforzare quanto votato nell’Ordine del Giorno dal Consiglio Comunale lunedì scorso. “Noi, come cittadini – ha concluso Cettina Rosso – siamo responsabili di essere stati complici, con la nostra silente inerzia, di un annunciato fallimento ma forse siamo in tempo a ritrovare la forza per far riemergere questa città, che mai si è piegata di fronte a ingiustizie. Enna nella sua millenaria storia ha avuto altri periodi bui ma sempre è riuscita a risorgere”.

Salvatore Presti

(nella foto: Giuseppe Castronovo e Cettina Rosso)



Salvatore Presti Enna