Valguarnera. Aria di burrasca in vista del bilancio pluriennale 2014-2016

valguarnera municipio storiaValguarnera. Aria di burrasca in vista del consiglio comunale di lunedì prossimo, che dovrebbe veder approvato proprio in zona Cesarini, il bilancio pluriennale 2014-2016. I consiglieri comunali di maggioranza vicini al sindaco Leanza, prendono le distanze dai gruppi di opposizione che detengono i numeri e che nelle sedute precedenti hanno fatto mancare il numero legale, non consentendo- a loro dire- il varo di provvedimenti importanti. Il presidente del consiglio Giuseppe Arcuria unitamente ai consiglieri Giuseppe Speranza, Carmen Cutrona, Salvatore Gangemi e Filippa Greco- attraverso un documento- stigmatizzano il comportamento dei colleghi e li invitano ad una maggiore responsabilità. “Il nostro Comune e questo consiglio comunale- scrivono- è stato diffidato dal commissario ad approvare celermente il Bilancio e la programmazione economica per il triennio 2014/2016. Sappiano che, come pure evidenziato dai dirigenti dell’Ente, senza l’approvazione dello strumento contabile, non si può procedere ad effettuare i bandi di concorso per la stabilizzazione dei precari, vanificando l’attività amministrativa, fin qui svolta a favore di essi. Non solo, ma l’opposizione sa che continuando a rinviarne l’approvazione crea danni certi all’Ente, oltre a pregiudicare l’ordinaria attività amministrativa a danno della nostra comunità.” Ma le lamentele dei 5 consiglieri non riguardano solamente il Bilancio. Ci sono altre problematiche diventate indifferibili. Alcuni colleghi- lamentano- ritardano l’azione amministrativa del consiglio comunale, rinviando problemi all’ordine del giorno da diversi mesi come il regolamento del SUAP, non consentendo all’Ente, di attivare le procedure telematiche per accelerare il rilascio delle autorizzazioni amministrative per attività produttive nonché il regolamento per l’approvazione della De.Co. (denominazione comunale) che consentirebbe di pubblicizzare il pane di S. Giuseppe, creando una buona opportunità di commercializzazione ai nostri panificatori. Abbiamo inoltre, –continuano- una diffida pervenuta da un professionista che vanta un considerevole credito dal Comune e di tanti altri debiti fuori bilancio che debbono essere riconosciuti subito.” A tale riguardo i 5 consiglieri hanno convenuto di chiedere a tutti i consiglieri di attivarsi ad approvare lo strumento finanziario subito e nel contempo ad impegnarsi di rivedere la proposta di applicazione della TASI, proponendo la modifica del regolamento comunale che definisca le agevolazioni per le fasci deboli, per coloro che hanno acquistato, o, restaurato la casa di abitazione contraendo mutuo, per anziani soli che vivono con pensione sociale e per coloro che hanno un reddito familiare inferiore ai 25 mila euro.” Concludono facendo sapere che non approveranno alcuna proposta di rinvio, né saranno disponibili e presenti in consiglio comunale per discutere argomenti che non riguardano la priorità del momento: il bilancio.

Rino Caltagirone