Autodromo Pergusa: possibile collaborazione con Caltanissetta e Aci

101223 autodromo PergusaEnna. “Noi come consiglio di amministrazione stiamo pensando alla organizzazione e alla stesura del calendario, ad avere il contributo della Regione per avere più gare da far disputare. Le proposte che arrivano dal consiglio comunale non ci appartengono, appartengono al mondo politico, noi non vogliamo entrarci”. Così Tullio Lauria, presidente dell’Ente Autodromo sulla possibilità che Caltanissetta possa collaborare nella gestione dell’autodromo di Pergusa, dopo le dichiarazioni di Dario Cardaci in consiglio comunale e dopo che l’Amministrazione comunale ha deciso di inserire tra “le partecipate” la gestione dell’impianto automobilistico. Nel campo dell’automobilismo sportivo Caltanissetta è decisamente più avanti di Enna sia per la presenza di team automobilistici sia anche per la presenza di persone che hanno organizzato campionati italiani di formula come è il caso di Eros Di Prima, che ha organizzato il campionato di formula 2000 junior dove correva il giovane Patrinicola. Sull’Autodromo c’è anche una mezza promessa dell’Aci Italia, che potrebbe collaborare per la organizzazione di manifestazioni ed anche di iniziative su guida sicura. In questo momento i due capoluoghi sono entrati in simbiosi e stanno sorgendo progetti che li vedono coinvolti. Sull’Autodromo la collaborazione di Caltanissetta sicuramente darebbe una spinta molto importante per la sua crescita organizzativa, per poter ritornare ad essere un autodromo che organizzi gare nazionali ed internazionali così come avveniva in passato ed in questo caso ci sarebbe la collaborazione del mondo politico nisseno per ottenere i finanziamenti della Regione che da tempo scarseggiano. Per avere circa 300 mila euro di contributo l’Ente Autodromo sta aspettando da due anni, ha dovuto annullare quest’anno la organizzazione di due manifestazioni internazionali e il rally di Proserpina. Bisogna capire che allo stato attuale Enna ha solo due “gioielli” di un certo valore: Università Kore e Autodromo di Pergusa ed allora bisogna fare di tutto perché questi due gioielli, che potrebbero incidere notevolmente sull’economia del territorio sia ennese che nisseno, possano avere via libera con il benestare di tutti, senza egoismi e senza partigianeria. Questo è il momento di dimostrare la propria maturità nell’interesse della collettività.




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