Enna. Prove di collaborazione tra Autodromo e Aci Italia

autodromo_pergusaProve tecniche di collaborazione tra l’Ente Autodromo di Pergusa ed Aci Italia per la gestione organizzativa del circuito ennese. Questa potrebbe essere una situazione molto interessante in quanto che la presenza dell’Aci Italia, che tra l’altro gestisce l’autodromo di Vallelunga, potrebbe rappresentare “una collaborazione” ricca di prospettiva non solo per la organizzazione di manifestazione automobilistiche di un certo interesse, ma anche la organizzazione di servizi da offrite ai vari enti in fato di “guida sicura” oltre alla organizzazione di corsi che possono interessare le forze dell’ordine, enti ed associazione che hanno bisogno di avere a disposizione delle guide esperte. Un tentativo, qualche anno, è stato fatto, qualche corso è andato bene qualche altro no, ma poter contare su una location che si trova al centro della Sicilia, quindi raggiungibile in breve tempo, da tutti i capoluoghi potrebbe rappresentare una situazione sicuramente da sfruttare per la organizzazione di corsi di guida sicura per i vigili urbani, per imprenditori che devono trasportare valori notevoli. Allo stato attuale la collaborazione con l’Aci Italia è a livello embrionale perché bisogna sedersi attorno ad un tavoli sia il CdA dell’Ente Autodromo che quello dell’Aci Itala per discutere sul piano sostanziale cosa si potrebbe fare in termini concreti sia sull’automobilismo da competizione sia per le altre iniziative. L’Ente Autodromo deve decidere cosa fare di questo impianto sportivo che è il più grande della Sicilia e di certo per la organizzazione di manifestazioni non si può sperare, quasi invano, nei contributi della Regione Siciliana che stanno diventando un miraggio. Oggi giorno il contributo nella sua concretezza scende o sale, ma di fatto questi soldi, che si aspettano dal 2013 non arrivano mai ed ovviamente in queste condizioni è difficile poter programmare qualcosa di concreto ed importante. Il presidente Tullio Lauria non vuole parlare, aspetta che la situazione si chiarisca, sperando che il risultato sia positivo. Le attività agonistiche inizieranno ad aprile, c’è tempo per poter sperare di programmare qualcosa che sia utile per il circuito ennese, ma anche per l’economia del territorio perché un circuito automobilistico in attività significa anche crescita dell’economia.






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