Il sassofonista Francesco Bearzatti in concerto alla Kore martedì 13 gennaio.

Un secondo concerto jazz, dedicato dalla Kore ai propri studenti e alla città, si terrà nell’auditorium dell’Università di Enna martedì, a poche settimane dalla straordinaria esibizione di Francesco Cafiso.
Adesso è la volta di un altro Francesco, il Bearzatti, sassofonista di primo piano: basti ricordare che tre anni fa gli è stato conferito il prestigioso premio di “Musicista dell’Anno” dall’Accademia francese del Jazz.
Insieme con Francesco Bearzatti, friulano che vive da molti anni a Parigi, suoneranno sul palco dell’aula magna dell’ateneo ennese quattro musicisti tutti siciliani: Seby Burgio, siracusano, al pianoforte; Carmelo Venuto, catanese, al contrabbasso; Alessandro Presti, messinese, alla tromba; Emanuele Primavera, ennese, alla batteria.
L’università Kore continua, in questo modo, a lanciare messaggi che vanno oltre i singoli eventi, mandando a dire a chi ha voglia di ascoltare che esiste una Sicilia migliore che merita di essere valorizzata e che si basa fondamentalmente sui giovani.
E infatti i musicisti siciliani che suoneranno con Francesco Bearzatti sono tutti giovani ma già apprezzatissimi jazzisti.
Seby Burgio ha vinto nel 2010 il premio della critica all’European Jazz Contest di Roma e vanta collaborazioni di tutto rispetto, tra gli altri con Fabio Concato, Renzo Arbore, Gegè Telesforo.
Carmelo Venuto, laureato in Jazz al Conservatorio di Bologna, ha collaborato con musicisti quali Steve Grossman, Carlo Atti, Massimo Manzi, Paolo Fresu, Ellade Bandini, Nico Menci, Peter Kinge Mario Biondi.
Alessandro Presti ha ottenuto nel 2014 il premio della critica, quello del pubblico e il secondo premio assoluto nel prestigioso Concorso Internazionale per solisti jazz Massimo Urbani.
Emanuele Primavera, ha ottenuto il premio della critica, quello del pubblico ed il primo premio assoluto nel prestigioso Concorso Internazionale di Piacenza Jazz, l’unico ennese in questo concerto, insegna nella Scuola Mousike ed ha tenuto laboratori di improvvisazione musicale nella stessa Università Kore. Anch’egli vanta collaborazioni con jazzisti di fama, tra i quali Steve Grossman, David Kikoski, Salvatore Bonafedee e Francesco Cafiso.