Enna. “Patto per Enna” serra i ranghi ed incontra il sindaco di Caltanissetta

patto per enna e ruvoloSi infittisce la tela dei rapporti tra il gruppo consiliare “Patto per Enna” ed il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, appartenente al Polo Civico che gli ha permesso di andare a ricoprire la carica di primo cittadino nisseno. Un’esperienza vissuta in amicizia e a stretto contatto anche dai consiglieri Maurizio Bruno e Giovanni Contino che adesso provano ad esportare la rete civica anche ad Enna. E lo hanno fatto invitando il sindaco di Caltanissetta e i consiglieri Salvatore Licata, Linda Talluto, Graziella Rissi, Carlo Campione e Lorenzo La Rocca.

Bruno ha ricordato che già dal 2009 si condivide un percorso civico “iniziato ad Enna con l’elezione mia e di Giovanni Contino in consiglio comunale”. La presenza di Ruvolo ad Enna non è casuale e si inserisce nelle iniziative elettorali che si realizzeranno ad Enna a maggio. Già nel corso delle elezioni nissene si registrò una certa vicinanza tra i due movimenti civici: “In questi anni tra Palermo, Enna, Ragusa e Caltanissetta abbiamo creato una rete civica di cui Ruvolo è presidente” spiega Bruno spiegando che fino ad ora ci si è sostenuti a vicenda. “Avere un’amicizia con Caltanissetta al di là del risoltato elettorale è un vantaggio per tutti” ha detto Bruno mentre Giovanni Contino ha evidenziato che “si vuole scardinare il clientelismo che si è fatto in questo territorio”.
Dentro e fuori l’area centrale in una Sicilia che, per Ruvolo, “deve avere un’idea su come gestire i rifiuti e che l’agricoltura e il turismo sono delle risorse”. Ruvolo ai consiglieri comunali e ai simpatizzanti di “Patto per Enna” ha ricordato l’importanza di una microregione interna con “un sistema che può avere voce solo se siamo uniti”. Il sindaco nisseno ha poi evidenziato che con il Polo Civico “rappresentiamo la politica che nasce dal basso. Siamo un’organizzazione politica moderna con i cittadini che si incontrano, partecipano e decidono”. Il sindaco di Caltanissetta ha infine concluso dicendo che “Enna è pronta ad accogliere una proposta di questo tipo. Il nostro compito è creare sistema”.

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