Si è tenuta ieri pomeriggio nei locali della Villa Bonsignore la riunione provinciale del Megafono per iniziare una nuova stagione progettuale e programmatica all’insegna di un movimento mediterraneo .
“Il Megafono ritiene di sostenere la stagione delle grandi riforme” ha esordito l’On. Beppe Lumia che ha spiegato gli intenti e i passi da compiere: anzitutto una fase costituente territoriale di cui facciano parte gli amministratori locali che lo vorranno, insieme ai fondatori del Movimento, per strutturarlo e renderlo completo di tutte le figure politiche necessarie.
Sugli intendi si intende puntare al recupero delle risorse del patrimonio monumentale della Sicilia, ad una antimafia concreta che coniughi legalità e sviluppo; ad una sanità pubblica volta al risparmio grazie all’offerta dei servizi e non seguendo la politica dei tagli; ad un sistema rifiuti che si avvicini al sistema Rifiuti Zero.
E su chi nutrisse ancora dubbi riguardo al rapporto con il Pd, “questione ennese a parte”, Lumia ha chiarito che non c’è più il problema delle margherite da sfogliare “Il Megafono si organizza e si struttura in sintonia con il partito democratico . Non c’è più una stagione di conflitto, ma un cammino comune e uno spirito di collaborazione; il nostro è un modello organizzato sul big bang, che mantiene la sua autonomia, e vive dentro il Pd come movimento culturale di opinione e di cambiamento ”. E ancora “ Il Megafono sta scegliendo il territorio in un momento lontano dalle elezioni, vogliamo esistere quando si spengono i riflettori elettorali”.
E’ brevemente intervenuto anche il Sindaco Francesco Sinatra che ha ribadito l’impegno del Megafono nella sua amministrazione, ed anche lui non si è posto il problema di margherite da sfogliare “Non ci interessa più dire chi è buono o cattivo , né avere il dualismo con chi ha creato determinate questioni , ci interessa essere in grado di amministrare”. Infine, nella sala ancora gremita di gente, la parola a Sonia Alfano , ex deputato europarlamentare e presidente della commissione antimafia europea, che ha parlato dell’importanza della progettualità europea, e della sua disponibilità a far convergere le proprie competenze nella nuova stagione del Megafono. La chiusura a cura del coordinatore locale del Megafono, Piero Li Volsi, che ha parlato di “fase di raffreddamento con il Pd” ma di serenità nel poter fare un percorso insieme mantenendo la propria libertà.
Intanto la “questione ennese” viene rinviata, d’altronde, non siamo mica sotto elezioni!