TARSU. Assoconsumatori: continue sentenze della Commissione Tributaria in favore dei contribuenti

tarsu1“Ripetita iuvant” dicevano i latini ed è necessario ripetere le cose perché le sentenze della Commissione Tributaria da ragione alle istanze dei contribuenti che eccepiscono le illegittimità dei Sindaci e degli amministratori dei comuni del’ennese relativamente alla TARSU. Ultima per cronologia la sentenza che da ragione al contribuente V.S. di Pietraperzia che si rivolto all’associazione Assoconsumatori per vedere riconosciuto il proprio diritto. Come sempre il parere dell’Avv. Ilaria Di Simone, avvocato di fiducia dell’Assoconsumatori, è stato riconosciuto in sintonia con le norme statali, dando ragione al contribuente che aveva contestato la TARSU 2011. “Certo si apre un nuovo scenario – fa presente Pippo Bruno responsabile provinciale Assoconsumatori – che potrebbe portare i cittadini che hanno pagato il 2011 a richiedere il rimborso delle somme ingiustamente richieste dal comune ed illegittimamente versate, con certezza di avere la restituzione delle somme, perché come tutti sappiamo: “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI”. Se al contribuente V.S. è stata riconosciuta la validità della sua richiesta, evidentemente gli altri che hanno pagato, hanno pagato in modo erroneo, quindi, possono richiedere le somme versate ingiustamente”.
Bruno continua che “gli amministratori debbono essere oculati nell’applicare norme che incidono sulle finanze sempre più povere dei cittadini. La mancanza di controllo degli atti amministrativi provoca sempre più danni alla pubblica amministrazione, non va dimenticato che nei confronti dell’ATO EnnaEuno siano state emesse oltre 5.000 sentenze che hanno dato ragione al contribuente che non pagherà le somme relative all’anno impugnato. Ma qualcuno potrebbe obiettare chi pagherà per questi errori? In una logica di controllo reale della cosa pubblica la Corte dei Conti dovrebbe chiamare al pagamento del danno erariale chi ha sbagliato, forse, così vi sarebbe maggiore oculatezza dell’amministrare il bene comune di cui nessuno si dovrebbe servire. Assoconsumatori nella difesa dei cittadini rimane fiduciosa nella giustizia; ad oggi i contribuenti che si sono rivolti agli avvocati di fiducia dell’associazione hanno avuto riconosciuto il loro diritto”.