Nicosia. Firmato contratto tra Comune e ditta per realizzazione Centro diurno nell’ex mattatoio comunale

carcere nicosiaNicosia. E’ stato firmato il contratto tra Comune e ditta aggiudicataria, per i lavori di realizzazione del Centro diurno nell’ex mattatoio comunale. L’appalto era stata aggiudicato lo scorso novembre alla “C. S. Costruzioni Srl” di Santa Venerina, con un ribasso del 34,58% su una base d’asta di 595 mila euro. Sulla realizzazione dell’opera, però pesa l’incognita del finanziamento e ci sono tempi molto stretti per il completamento dei lavori. Nei mesi scorsi, la giunta, considerato il rischio di revoca del finanziamento, ha modificato da 8 mesi e 6 mesi i termini per la realizzazione dei lavori, con la finalità di rispettare le scadenze fissate. L’amministrazione comunale si è inoltre riservata di procedere “in qualunque momento”, alla revoca della procedura di affidamento o di aggiudicazione dei lavori, “qualora ci fosse il rischio di una revoca del finanziamento, causata dai ritardi nella realizzazione”.
Quello dell’Orto delle idee è un progetto di rilevanza sociale, perché punta a creare un luogo di aggregazione nella forma del “centro diurno” per i disabili con patologie psichiatriche o invalidanti delle capacità cognitive. Il Centro, tra l’altro, è stato finanziato come “sovracomunale” e quindi destinato anche all’utenza dei Comuni vicini, che potranno avere a disposizione laboratori destinati ad attività per i diversamente abili. I fondi sono finanziati con i Pist, grazie ai quali si potrà ristrutturare l’ex mattatoio comunale, chiuso una decina di anni fa perché ormai non più rispondente ai parametri imposti dall’Unione europea, e la sua trasformazione in centro per le attività dei disabili fisici e psichici mirate a favorirne la socializzazione a svilupparne le abilità manuali e creative e a aumentare la loro autonomia. L’assessorato regionale Famiglia ha finanziato il progetto ritenuto di “valenza sociale e culturale”, requisiti alla base della “finanziabilità” con i fondi europei concessi alla Regione. L’ex mattatoio era stato chiuso anche perché sorge nel centro urbano, aspetto che, per un centro diurno destinato ai disabili, è un vantaggio. Si tratta di un grande immobile che per anni ha anche ospitato il Servizio veterinario dell’Asp ma che oggi è chiuso e inutilizzato. Sono previsti spazi di socializzazione, laboratori per attività artistiche e sviluppo delle abilità manuali e cognitive, una sala per le proiezioni, una zona dedicata alla lettura, i servizi, gli uffici, in sostanza un luogo che deve essere di aggregazione ma anche di sostegno alle abilità e capacità del disabile. Un progetto che porterebbe anche alla creazione di posti di lavoro.






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