Assoconsumatori: Acclarato principio dell’organo titolato a determina tariffe TARSU. Accolti ricorsi ad Assoro e Centuripe

tarsu1Mentre molti danno fiato alle corde vocali, soprattutto in presenza o nell’approssimarsi di consultazioni elettorali, Assoconsumatori, con la calma e la determinazione di chi sa di essere nel giusto, continua a difendere i cittadini sempre più tartassati da chi gestisce servizi idrici e rifiuti, fatiscenti e sin troppo onerosi, per mantenere carrozzoni politici clientelari. Fa presente Pippo Bruno, delegato provinciale Assoconsumatori: “Ancora una volta per i comuni di Assoro e Centuripe vengono accolti i ricorsi presentati dai cittadini sulla illegittimità del Sindaco a determinare le tariffe TARSU. Cittadini ed attività commerciali A.D. (Assoro) e C.G. (Centuripe) si sono visti accolti il ricorso presentato per tramite dell’associazione e difesi dall’avv. Ilaria Di Simone per garantire i diritti dei cittadini. “La legge è uguale per tutti” da questo assunto emerge che i cittadini che hanno pagato gli anni 2009 e 2010 in palese situazione di illegittimità possono richiedere al comune la restituzione delle somme ed il comune non può esimersi dal restituirle. Occorre che vi sia contezza che non è possibile amministrare per interessi di parte, tanto a pagare sarà sempre la collettività, quindi, i cittadini. Chi viola le leggi è tenuto a sapere che se si sbaglia volontariamente si assume la responsabilità dell’errore, nel concetto che chi sbaglia paga”.