Assoconsumatori: sulla sanità in provincia di Enna

120113 Enna ospedale“Nel leggere alcune considerazioni, sui quotidiani siciliani, sulla sanità in provincia di Enna vien voglia di affermare che la politica sbaglia sempre e comunque, anche quando si nominano i commissari straordinari” a sostenerlo il delegato provinciale Assoconsumatori di Enna, Pippo Bruno. “Il difetto della sanità sta proprio nelle ingerenze politiche che determinano, al di la della meritocrazia, i vari direttori sanitari, i commissari e i vari vertici che decidono sulla salute degli ignari cittadini – continua Bruno – ‘gli ospedali piccoli e inefficienti vanno chiusi’ ma quante persone questi ospedali piccoli hanno salvato per il pronto intervento, nessuno ne tiene conto, certo a morire non sono ‘i baroni’, ma il popolo comune. In questa Italia in cui tutto è subordinato all’utile economico non si tiene conto dei centri disagiati per la viabilità o per le situazioni socio economiche che si vivono, forse qualcuno parla senza conoscere la provincia di Enna. Bisogna tagliare perché bisogna rientrare nel bagget economico, ma si tiene conto della forbice che esiste tra la retribuzione di un lavoratore ed un manager, anche quando questi non raggiunti i livelli minimi di un servizio efficiente? Si tengono in conto gli sprechi di una sanità inefficiente tenuta tale per garantire le strutture private? O delle esternalizzazione dei servizi? Si tiene conto dei costi delle forniture che magari per interesse hanno da Città di Campione a Pantelleria un rapporto da 1 a 3? Su questi elementi bisognerebbe intervenire e non certo sulla soppressione di piccoli ospedali, anche perché, vista la viabilità da terzo mondo, si allunga di troppo la percorrenza tra una piccola realtà ed i grandi centri ospedalieri. Se vengono a mancare le piccole strutture di “trincea” che ti salvano la vita, di quanto aumenterà l’intasamento nei grossi ospedali? Forse chi parla non si è mai preso la briga di recarsi negli ospedali di periferia o nelle realtà disagiate geograficamente, preferendo stare comodamente in direzione. Da oltre un anno, l’Assoconsumatori si è interessata del servizio di prelievo per le analisi nella frazione di Villadoro ed ancora dopo che i lavori di ristrutturazione dei locali sono stati ultimati, il servizio non viene riattivato, con grave danno per la popolazione locale costituita soprattutto da anziani. La direzione sanitaria non è stata sensibile alle esigenze degli ospedali di periferia tanto da determinare una netta censura da parte del consiglio comunale di Nicosia. Auspichiamo che il nuovo direttore generale, cui auguriamo un proficuo lavoro, possa avvalersi di collaborazioni qualificate e libere per ristabilire livelli di efficienza ed efficacia che i cittadini della provincia di Enna meritano, al di là delle scelte politiche spesso discutibili”.