Amministrative Enna: Crisafulli scarica Garofalo. Alla fine Garofalo “si è fatto fuori”. PD spaccato

enna garofalo paoloResa dei conti per il Partito Democratico in vista delle candidature per le prossime amministrative della città capoluogo.
Alla fine Garofalo “si” è fatto fuori.

È stato chiaro come al solito Paolo Garofalo che non le ha mandate a dire soprattutto a chi lo ha sempre attaccato a cui ha detto di non cantare vittoria “per non fare la figura da pepè”. Ha parlato per oltre un’ora di seguito senza mai pronunciare il passo indietro in modo esplicito ma la sua decisione di un passo indietro l’ha data, alla base la questione di opportunità legate alla vicenda giudiziaria: “Un doppio filone di indagini sul nucleo di valutazione e sulla proposta di dirigere la polizia municipale all’avvocato Termine. Non ci siamo macchianti di nessun reato, niente di cui mi debba preoccupare o vergognare” dice Garofalo che evidenzia però quali potrebbero essere i rischi prendendo ad esempio una vicenda simile avvenuta ad Agrigento con l’allora sindaco Zambuto: “Sono tranquillo ma se arrivasse un rinvio a giudizio o una condanna in primo grado arriverebbe una sospensione per me”. Il che danneggerebbe la città ha spiegato Garofalo ammettendo anche che “ho dato già in passato al segretario la mia disponibilità alla candidatura e alla non ricandidatura”, denunciando poi che a seguito di ciò PD diviso“è iniziato il solito disco rotto su un sindaco che non è presente e li mi sono reso conto che c’è qualche difficoltà” evidenzia Garofalo dopo aver comunque ricordato tutti i successi della sua amministrazione per lo più riconosciuti dai cittadini e lavoratori; ad avere un esplicito sapore d’addio la promessa finale di Garofalo: “Fino all’ultimo sarò il sindaco di questa città e il candidato sindaco mi avrà vicino e lo appoggerò insieme alle liste”. Garofalo ha quindi definito la candidatura di Colaleo alle primarie “non pazza ma un’espressione politica”. A sollecitarlo era stato il consigliere comunale Giacomo Falzone che gli ha chiesto chiarezza mentre in apertura il segretario cittadino Arena gli aveva riconfermato la sua fiducia. Per il segretario provinciale Mirello Crisafulli “adesso si apre una situazione nuova, il quadro cambia e con esso anche le metodologie. Il gruppo dirigente dovrà capire, anche insieme a Garofalo, qual è la situazione e decidere il da farsi. Per me bisogna essere coraggiosi”.