Troina. I Ramara offrono la cera a Sant’Agata, patrona di Catania

In occasione del quarantesimo anniversario dal ripristino della sfilata dei Rami, il viaggio votivo che ogni anno più di 600 fedeli compiono a piedi, da Troina fino al bosco dei Nebrodi, per rendere omaggio al proprio patrono, San Silvestro Monaco Basiliano, per poi sfilare, appunto, per le vie del paese, sulla scia dell’esempio del Santo, una delegazione di Ramara, ieri mattina, si è recata a Catania, per rendere omaggio a Sant’Agata.
Ramara offrono cera a Sant'Agata
La delegazione, composta da più di 50 membri dell’associazione Fedeli Ramara, è partita da Troina, dopo essersi riunita per la tradizionale preghiera nella chiesa di San Silvestro, per poi raggiungere in pullman Catania. Qui, la delegazione, ha visitato i luoghi di culto di Sant’Agata, soffermandosi, in quelli che ricordano il pellegrinaggio che San Silvestro Monaco fece in onore della Santa, ovvero, alla chiesa di Sant’Agata La Vetere, dove una lapide testimonia l’evento, con la scritta: “in questo luogo San Silvestro Basiliano venerò nel 1135 Sant’Agata”.
Pieno di magia ed emozione, il momento della consegna della cera e dell’alloro, alla martire catanese, ma anche la rituale sfilata a cui hanno preso parte anche i 50 Ramara.
“Questo, afferma il presidente dell’associazione, Francesco Cantale, è l’inizio di un percorso che vedrà i Fedeli Ramara, farsi promotori, sempre più, della diffusione del culto a San Silvestro Monaco, ancora di più, durante questo che è l’anno in cui ricorre il quarantesimo anniversario dal ripristino della sfilata dei Rami. Siamo soddisfatti della giornata di ieri, è andata benissimo”.
Il pellegrinaggio fatto dai Ramara, ha voluto ricordare uno dei miracoli attribuiti al patrono troinese, e secondo cui, San Silvestro, si recò di nascosto a Catania, per rendere omaggio a Sant’Agata, di cui era devoto. Il miracolo dell’ubiquità.

Sandra La Fico





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