Enna. Zona Montesalvo ed in pieno centro tenta di rapinare due donne e minaccia i propri genitori: denunciato pregiudicato

borseggioEnna. Un pregiudicato, classe 1993, che nel corso della medesima giornata, ha dapprima tentato di scippare due donne lungo le vie del centro cittadino e, successivamente, ha minacciato i propri genitori conviventi.
Il tutto si è svolto nel volgere di poche ore: il primo degli episodi si è verificato nella via Montesalvo, zona Monte, il secondo nella centralissima via Roma. Entrambe le vittime hanno riferito di essere state sorprese alle spalle da un giovane che, con forza, ha tentato di sottrarre la borsa tenuta sottobraccio. Soltanto la vigorosa reazione delle due donne ha consentito alle stesse di mettere in fuga il malvivente, il quale riusciva, soltanto in parte, a portare a compimento la sciagurata azione delittuosa.
Tuttavia, in occasione del secondo scippo, il giovane, malgrado la reazione della vittima, perseverando nel tentativo di rapinarla, spingeva la donna contro il muro e riusciva a mettere le mani all’interno della borsa e sottrarre il telefono cellulare. A seguito dell’azione violenta la signora era costretta a far ricorso alle cure del Pronto Soccorso.
Nell’immediatezza dei fatti, personale della Squadra Mobile, coadiuvato dagli agenti della Sezione Volanti, diretti dal dott. Alessandro Scardina, compulsava l’attività investigativa riuscendo ad acquisire molteplici informazioni utili alla ricostruzione dell’identikit del giovane rapinatore. La prontezza di intervento e la sinergica azione messa in campo consentiva, appena poche ore dopo, di pervenire all’identificazione del soggetto.
Raggiunto dalla Polizia presso il proprio domicilio, era lo stesso giovane, a questo punto, ad ammettere le proprie responsabilità in ordine agli scippi. Sul posto i poliziotti della Questura raccoglievano le dichiarazioni del padre, il quale, rammaricato dalla condotta del figlio, raccontava che lo stesso, in più occasioni aveva minacciato di morte tanto lui quanto la propria moglie.
Espletate le formalità di rito, il pregiudicato, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica procedente Dr. Marco Di Mauro veniva denunciato, in stato di libertà, per i delitti di rapina, tentato furto con strappo e minacce gravi.

La Questura di Enna non ha diramato nome/cognome e foto al fine di tutelare sia le vittime che i genitori minacciati