Scomodo per i pendolari l’autobus dell’Etna- Interbus, per Catania. Cinquanta pendolari che viaggiano ogni mattina da Aidone Piazza Armerina e Valguarnera con destinazione Catania, per motivi di lavoro e di studio, chiedono attraverso una petizione all’Etna- Interbus Autolinee, il ripristino della corsa giornaliera che partiva da Aidone alle 6,30, che transitava da Piazza Armerina alle 6,45, da Valguarnera alle 7,05 per arrivare a Catania alle 8,20, in tempo utile per recarsi al lavoro o all’università. Richiesta che reiterano a distanza di un anno, visto che quella effettuata il 10 marzo del 2014 non ha trovato alcun riscontro. Essi lamentano che con il nuovo orario in vigore dall’anno scorso sono costretti a partire dalle rispettive residenze un’ora prima per arrivare a Catania alle 7,10, quindi penalizzati perché costretti ad orari scomodi alle proprie esigenze e utili solo a pochissimi viaggiatori. E se perdono la corsa delle 5,30 sono costretti a partire alle 7,30 per arrivare a Catania in orario tardivo per l’ingresso a scuola o al lavoro. Da qui la necessità di ripristinare una corsa utile in vigore da più di vent’anni. I viaggiatori ritengono la cosa del tutto anacronistica viste le necessità lavorative odierne che non trovano riscontro con la politica del servizio efficiente che ha garantito negli ultimi dieci anni le tre corse della mattina, intervallate ad un’ora l’una dall’altra. I cinquanta pendolari fanno notare infine, che la corsa introdotta con partenza sempre da Aidone alle 8,30, che passa dagli altri due centri ennesi e arriva a Catania alle 10,20, denominata scolastica, è utile solo a quelle persone che si recano in città non per lavoro, ma per altre situazioni.

Rino Caltagirone