Leonforte: nella coalizione Sinatra nasce gruppo consiliare misto Megafono/Indipendente

leonforte  p.zza 4 novembreLeonforte: Nella coalizione Sinatra nasce gruppo consiliare misto Megafono/Indipendente
Nel corso del consiglio comunale di giovedì 19 febbraio i consiglieri comunali Antonino Scaccia e Antonia D’Agostino hanno comunicato la costituzione del gruppo consiliare denominato “gruppo misto Megafono-Lista Crocetta/Indipendente” con designazione di capogruppo il c.c. Scaccia.
La D’Agostino eletta nel giugno 2013 nella lista civica “Per Leonforte Comune virtuoso” sostituito poco dopo dal gruppo consiliare Big-Bang, si era dichiarata indipendente non rispecchiandosi più nel percorso intrapreso dai colleghi; la prima di una schiera di indipendenti che avrebbe in seguito incluso Salamone, La Delfa e Trecarichi.
Scaccia, dal canto suo, è rimasto unico rappresentante in consiglio del Megafono dopo le dimissioni dalla carica di assessore del consigliere La Delfa.
Pur non aderendo a questo movimento ha deciso di costituire un gruppo consiliare con il collega Scaccia. Perché proprio lui?
“Visti i consigli comunali di dicembre e appurata la presenza in aula e, l’approvazione di atti importanti da parte dei pochi presenti, mi sono chiesta perché stare ancora sola. E, guardando alle presenze e all’interesse dimostrato ho scelto di fare gruppo con lui” ha dichiarato la D’Agostino “ L’avvicinamento col Megafono nasce anche dal mio orientamento a sinistra, che non ho mai negato, e che mi accomuna al movimento”.
Ma il collega non rientra nella “vecchia politica” aspramente criticata da molte liste civiche messe in lizza alle elezioni del 2013?
“Si anche da me, ma sto rivalutando gli appartenenti alla vecchia politica che sono tra quelli che si assumono delle responsabilità, il nuovo non sta portando innovazione” .
Quale sarà la posizione del gruppo consiliare nei confronti dell’Amministrazione Sinatra?
“La mia posizione sarà quella mantenuta sinora: votare favorevolmente per quello che riterrò giusto, non ho mai votato contro o a favore per partito preso. Non si può fare opposizione per solo spirito di opposizione, bisogna assumersi delle responsabilità. Io chiedo solo che si lavori bene per il mio paese, e ho capito dagli ultimi lavori consiliari l’importanza di dovermi confrontare con gli altri, foss’anche un’altra sola persona; fermo restando che sarò sempre libera di esprimere il mio voto e che non sono tesserata in un nessun partito”.
Il gruppo consiliare ha già fatto richiesta al Presidente del Consiglio di rimodulare la formazione delle commissioni per garantire il regolare svolgimento dei lavori.

Livia D’Alotto