Calascibetta. I carabinieri della locale stazione di Calascibetta stanno visionando alcune registrazioni video per cercare di identificare i malviventi che l’altro ieri pomeriggio hanno messo a segno l’ennesimo furto nel giro di un mese. Questa volta ad essere presa di mira è stata una ricevitoria-tabacchi, ubicata al civico 68 di via Conte Ruggero, a poche centinaia di metri da piazza Umberto I. I malfattori sarebbero entrati in azione tra le 14,40 e le 15,30. Poiché l’arteria è molto trafficata, oltretutto l’attività commerciale si trova nei pressi del Municipio, i cui uffici osservano il giorno di apertura anche il martedì pomeriggio, chi ha agito, per non dare all’occhio, molto probabilmente ha parcheggiato un furgoncino davanti al negozio. Così in pochi minuti, celati dalla presenza del mezzo, sarebbero riusciti a forzare l’ingresso dell’esercizio commerciale e, dopo essersi impossessati di circa mille euro in contanti e di un interessante quantitativo di tabacchi e di biglietti del “Gratta e Vinci”, sarebbero fuggiti. Un bottino che ammonterebbe a circa diecimila euro, fortunatamente parte della merce risulta assicurata. A dare l’allarme la titolare del negozio, che, intorno alle 16, si è accorta che la serratura dell’ingresso era stata manomessa. Sotto la lente di ingrandimento sarebbero finiti anche i filmati di alcune telecamere di privati cittadini. Si cercano mezzi sospetti, soprattutto qualche furgone che sarebbe transitato da via Conte Ruggero nelle prime ore del pomeriggio di martedì. Nell’arco di trenta giorni è il quinto furto che viene messo a segno a Calascibetta. E la paura tra i cittadini non si è fatta attendere. Qualcuno sostiene che ci sarebbe un basista locale. Chi ha agito l’altro ieri però lo ha fatto in una “selezionata” fascia oraria, evitando così di incrociarsi prima con il nipote della titolare, che intorno alle 14,30 si era recato nel negozio, e successivamente, intorno alle15,50, con la stessa proprietaria del punto vendita.


foto repertorio


FRANCESCO LIBRIZZI PER IL QUOTIDIANO LA SICILIA