Rifiuti. Leonforte: rigettato ricorso avverso ordinanza ATO, gestione rifiuti rimane mista

ato rifiutiLeonforte. E’ stata discusso il ricorso al TAR di Catania, fatto dal Comm. Straordinario dell’ATO ENNAEUNO, Eugenio Amato, contro l’ordinanza n. 77 del 25/09/2014, con cui il Comune di Leonforte avocava a se, secondo il principio della gestione mista con una ditta esterna, il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il tribunale amministrativo ha rigettato la richiesta della sospensiva perché deve ritenersi prevalente l’interesse pubblico volto a garantire la continuità del servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani nel territorio del Comune e perché si ritiene generica l’osservazione sulla duplicazione dei costi.
“Ciò rafforza la nostra azione che mira, secondo quanto dettato dalla L.R. 9/2010, a ricondurre la gestione del servizio rifiuti ad una gestione locale e più efficiente, attraverso la costituzione degli ARO, ottimizzando i costi ed i benefici per l’ambiente” ha detto il Sindaco Francesco Sinatra “La nostra azione politica è in perfetta sintonia con il principio di chi vuole ricondurre il servizio pubblico ad una gestione oculata, funzionante e corretta, combattendo il sistema fallimentare e di spreco attuato fin ad ora che ha prodotto solo disservizi ed inefficienze, creando un debito di circa 250 milioni di euro. Risulta del tutto incomprensibile quale sia l’obbiettivo dell’azione commissariale voluta dalla Regione Siciliana, che ha sostituito l’incapacità della normale gestione degli ATO, per assicurare il servizio di igiene ambientale”, Il Sindaco continua con dure osservazioni “Forse non basta denunciare solo i mancati trasferimenti da parte dei comuni, ma adeguare il servizio alle esigenze dei territori, senza vessare i contribuenti con pagamenti ancora più esosi delle tariffe che diventano per i cittadini sempre più insostenibili e per le amministrazioni sempre più improponibili vista la gravissima condizione economica e sociale in cui stiamo vivendo.”
L’attuale collegio di liquidazione, intanto, sta portando avanti un’azione di chiarimento su quanto è accaduto nella seppur breve ma travagliata storia della gestione ATO, producendo atti di responsabilità e lavorando sulla revisione della pianta organica.
“Nel rispetto dei livelli occupazionali, credo sia arrivato realmente il momento di assumere decisioni difficili ma importanti ed essenziali per la salvaguardia dell’interesse pubblico e dei cittadini. Con la mia Giunta siamo particolarmente soddisfatti del risultato ottenuto al TAR, perché rende giustizia ad una azione, che ricordo a tutti siamo stati costretti ad assumere per far fronte a gravi carenze igienico sanitarie, e sulla quale si è ricamato troppo esasperando gli animi di tutti, mettendo a rischio la nostra stessa incolumità personale”.