Un Patto è fatto di impegni precisi che vanno rispettati.
Noi non faremo un programma di governo copiato dal libro dei sogni né tra i tanti che si trovano sui siti internet; assumeremo impegni precisi, realizzabili, indicando il termine entro il quale saranno realizzati.
Così i Cittadini potranno misurare la nostra progettualità e, poi, la nostra capacità di realizzazione.
Il primo impegno che prendiamo con la Città riflette l’idea che abbiamo della politica, la nostra sensibilità ai problemi sociali e la consapevolezza che chi ha l’onere di guidare una collettività ha anche l’onere di dare l’esempio.
La politica è passione civile non è un lavoro e, se è giusto che chi si dedica alla cosa pubblica sia remunerato in proporzione al ruolo ed alle energie profuse, è ancor più giusto dare l’esempio, iniziando dal fare i sacrifici che si sono chiesti ai cittadini.
Il Sindaco si impegna a rinunziare a mille euro al mese dell’indennità oggi prevista e gli Assessori rinunzieranno a cinquecento euro mensili. La nostra amministrazione modificherà il regolamento del consiglio comunale prevedendo che possano essere effettuate non più di una seduta di commissione consiliare settimanale, per ciascuna delle quattro commissioni permanenti, mentre la commissione capigruppo non darà diritto alla corresponsione del gettone di presenza.
Tale azione produrrà nel bilancio comunale un risparmio, tra gettoni di presenza e rimborsi agli enti, di circa duecentocinquantamila euro all’anno (un milione duecentocinquantamila euro nel corso del mandato).
Le somme risparmiate dal taglio dei costi della politica saranno destinate in iniziative e progetti a tutela delle fasce di deboli della cittadinanza. Ogni giorno, domeniche e festivi compresi, resteranno nella disponibilità del bilancio circa settecento euro che impiegheremo in primo luogo per non lasciare nessuno nell’indigenza.
Nessuna amministrazione precedente, né di destra né di sinistra, ha mai abbattuto i costi della politica che, anche per il 2014, sono stati eccessivi: circa quattrocentomila euro !
I tempi di realizzazione del primo impegno saranno immediati: la prima delibera di giunta per l’indennità del Sindaco e degli Assessori e la seconda delibera del Consiglio Comunale (la prima è, per legge, destinata all’elezione del Presidente e del suo vice) per la modifica del regolamento.
E’ vero, ci sono poche risorse economiche nel bilancio comunale, un motivo in più per utilizzarle meglio !

Maurizio Dipietro
Patto per Enna
candidato alla carica di Sindaco della Città di Enna