Leonforte. Il Tar sospende il Daspo emesso a carico del presidente della Leonfortese

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Leonforte. Il presidente della Leonfortese calcio, Nino Buono, ha ottenuto la sospensiva del provvedimento Daspo emesso a suo carico lo scorso 19 gennaio. Il Tar di Catania ha, infatti,  accolto il ricorso con il quale era stata chiesta la sospensiva di tutti gli effetti del Daspo.

Il provvedimento era scaturito da un episodio avvenuto durante un incontro sul campo casalingo, Comprensorio Montalto  Leonfortese, finita con la sconfitta dei padroni di casa per 1-2. Tra il primo ed il secondo tempo alcuni giornalisti avevano avuto accesso all’area riservata a giocatori e team per le interviste e il presidente Buono aveva insistito per accedere con il gruppo di giornalisti locali diretti verso la dirigenza degli avversari.

Gli agenti del Commissariato di Leonforte, che svolgevano il servizio d’ordine, gli avevano vietato di entrare e ne era scaturito uno “scambio” di coloriti epiteti. La questione era sfociata un una denuncia ed al conseguente Daspo, provvedimento che vieta alle persone che ne vengono raggiunte di accedere ai campi di gioco e nelle aree circostanti durante gli incontri. Nel caso di dirigenti e allenatori questi non possono più accedere alla panchina, né agli spalti. Il presidente della squadra leonfortese di calcio aveva utilizzato alcuni aggettivi offensivi nei confronti degli agenti di Polizia che non lo avevano autorizzato a seguire la stampa, ma la “violenza” era stata solo verbale.

Il Daspo era stato impugnato dinanzi al Tar di Catania che ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dal difensore del presidente Buono che, quindi, già da domenica torna a seguire la squadra. La decisione del Tar con la sospensiva è di pochi giorni fa. La Leonfortese milita nel campionato di serie D.

 

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