Rifiuti. Stato d’agitazione dei lavoratori del cantiere di Cerami, da sei mesi aspettano mensilità

gagliano SpazzaturaA seguito di un’incontro tenutosi presso il cantiere di Cerami tra le R.S.U. e i lavoratori dello stesso cantiere è emerso uno stato di malessere dovuto alla mancata ricezione delle mensilità arretrate, ad oggi ben sei. Sentiti i vertici della Società, il Commissario Regionale ed i Signori Liquidatori, hanno comunicato di non essere nelle condizioni di garantire il pagamento delle mensilità maturate in quanto il comune di Cerami, ad oggi, non ha ancora completato il versamento della quota deliberata di competenza dovuta per l’espletamento del servizio di Igiene Ambientale per l’anno 2014; il sindaco, dal canto suo, aveva dichiarato che tale situazione si è venuta a creare per la grave crisi di liquidità delle casse comunali, derivata dalla congiuntura economica e dal ritardo dei trasferimenti agli enti locali. Appare di tutta evidenza che i ritardi dell’erogazione stipendiale (dal mese di ottobre 2014) ha provocato ansia e irritazione nei lavoratori, che, pur consapevoli del “momento socio-economico” del Paese e svolgendo puntualmente ogni giorno il proprio lavoro, non comprendono l’indeterminatezza delle motivazioni e, soprattutto, ritengono di dovere conoscere date certe sui reali tempi di rientro di tali ritardi. Tenuto conto dell’approssimarsi delle festività e delle continue scadenze, delle ristrettezze economiche in cui le maestranze sono costrette a vivere (in alcuni casi si sfiora anche l’indigenza), i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Fiadelle proclamano l’immediato stato d’agitazione a partire dalla data odierna.