Ad Enna nasce la “rete” degli Istituti Alberghieri della Sicilia

È stato firmato ad Enna l’accordo per la realizzazione della rete tra gli istituti alberghieri della Sicilia. È una svolta storica per questo settore scolastico che in questi ultimi anni ha visto crescere in maniera esponenziale il numero di iscritti in tutta la Sicilia captandone quelli che sono i vantaggi nella immissione diretta nel mondo del lavoro. La firma è stata messa ieri nell’istituto “Federico II” di Enna alla presenza dei trentadue dirigenti scolastici coinvolti nel progetto e rappresentati da presidente regionale Bruno Lupica, dirigente dell’Alberghiero di Caltanissetta: “Si è firmato un accordo storico che tra i suoi effetti ha la condivisione delle buone pratiche così come i grandi problemi che affliggono i nostri istituti”. Lupica ricorda infatti che in questi anni c’è stato un fiorire di nuovi istituti alberghieri che vanno incontro alle difficoltà di crescita e l’essere in rete può di certo aiutarli. Tra gli obiettivi invece quello di promuovere il rinnovamento tecnologico, didattico e scientifico, favorire gli scambi di esperienze didattiche e professionali, realizzare corsi di aggiornamento specialmente per le materie tecniche specifiche del settore. Ad accogliere con favore la nuova “rete” anche il preside dell’Alberghiero di Enna, Giovanni Bevilacqua: “Questo ci permetterà di darci un supporto reciproco non dimenticando che oggi gli istituti per i servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera rappresentano un importante volàno per gli studenti”. Al “Federico II” di Enna, ricorda il preside Bevilacqua, “l’alternanza scuola-lavoro è una necessità perché consente ai ragazzi di sperimentare il lavoro e non è un caso che abbiamo già sottoscritto, e ne faremo presto altri, degli accordi con aziende”.
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Il prossimo passo, ha anticipato il presidente regionale della “Rete”, “è quello di portare questo atto costitutivo agli assessori regionali alla Pubblica Istruzione e al Turismo e al direttore regionale dell’Ufficio Scolastico perché con loro potrebbero nascere importanti collaborazioni formative per i nostri studenti”.
Trentadue gli istituti che hanno firmato l’atto costitutivo e sono due dell’Ennese (Enna e Centuripe) ed in provincia di Ragusa, quattro in provincia di Agrigento, due nel nisseno, sei nel catanese, tre rispettivamente in provincia di Messina, Siracusa e Trapani e sette nel palermitano.