Enna, crolla il secondo ponte della Panoramica. Telefoni in tilt ad Enna, Calascibetta e Villarosa

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Erano circa le 19 (l’orario viene dedotto dai guasti dei telefoni, è crollato un altro pezzo della Panoramica di Enna, il tratto della strada provinciale 28 che dal bivio Kamuth porta al cuore della città, in piazza Garibaldi. Il crollo – che ha danneggiato i cavi della telefonia e provocato il black out della rete in una parte della città e nei comuni di Calascibetta e Villarosa – riguarda un tratto risparmiato da un analogo episodio avvenuto nel 2009, quando collassarono oltre 40 metri di strada che comprendeva due campate del ponte in pietra e mattoni, da allora chiusa al traffico.
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A breve sarebbero dovuti iniziare i lavori di messa in sicurezza delle pendici e la ricostruzione di quel ponte crollato. La protezione civile, infatti, ha stanziato oltre 6 milioni e mezzo, integrati con 600 mila euro dell’allora Provincia regionale. Una volta iniziati i lavori le imprese avrebbero avuto 400 giorni per realizzare l’opera che prevedeva la ricostruzione delle due campate, la sistemazione idraulica del terreno sottostante, il rafforzamento delle basi delle altre campate e il rifacimento totale della sede stradale con un leggero allargamento.
enna crollo panoramica 27mar15 (5)A crollare è stata quella parte di strada che si trova più vicina alla provinciale 2, subito dopo il Crocifisso, all’inizio della prima curva.
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Si tratta di un nuovo crollo, il secondo che era per certi aspetti prevedibile, tenuto conto di un inverno ricco di piogge insistenti e violente. Le piogge hanno flagellato tutti e tutto comprese le argille sabbiose compatte di colore grigio, che costituiscono la base di tutto il versante nord-ovest di Enna e che hanno interessato in maniera consistente i piloni della strada ”Panoramica”. Enna vallecole panoramicaLa argille sabbiose con l’acqua piovana si sciolgono diventando friabili e deboli e quindi andando ad indebolire tutto quello che si trova costruito sopra. Non avere potuto effettuare la sistemazione idraulica di tutto il territorio in cui giace la strada, che è tra gli obiettivi del progetto di ricostruzione delle due arcate crollate tre anni fa, ha provocato questo altro disastro e potrebbe provocarne altri se la situazione rimane quella che è attuale. La chiusura della strada ha provocato sicuramente dei disagi sia al traffico cittadino sia al traffico provinciale, proveniente dalla zona nord, e riducendo di molto l’accessibilità ad Enna visto che anche la provinciale 2 con le piogge subisce delle cadute di massi dalle pendici e la Monte-Cantina movimenti franosi, per cui Enna rischia in particolari condizioni di rimanere isolata.