Enna. Tommaso Scavuzzo confermato Delegato provinciale ONAV

Il consiglio provinciale dell’Onav ha riconfermato il maestro assaggiatore Tommaso Scavuzzo alla guida dell’Onav provinciale.
L’elezione si è svolta dopo una breve assemblea, in un clima sereno, al termine della quale i consiglieri hanno votato. Nei prossimi giorni sarà convocato un nuovo incontro per stabilire le deleghe ai rapporti con la stampa, con le scuole, per la programmazione di nuovi corsi di formazione, alla cura dell’immagine, ai rapporti con le istituzioni.
Il consiglio ha eletto segretario Giuseppe Anfuso, tesoriere Stefania Rizzo e vice delegati Ugo Serra, Luigi Napoli e Mario Giannotta.
Tommaso Scavuzzo
Scavuzzo, delegato ONAV di Enna dal 2001, è l’unico “maestro assaggiatore” della provincia.
Quarantasette anni, di professione assicuratore, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento nel 2013, dopo avere sostenuto gli esami ad Asti, esaminato da una commissione composta dall’enologo Roberto Rampone, vice presidente nazionale dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatore di Vino e dal docente di Chimica Enologica della scuola Enotecnica di Alba, Marco Rissone, componente del Comitato Scientifico dell’ONAV . Scavuzzo è un esperto in spumanti e con il suo impegno si è guadagnato un posto nel novero dei conoscitori italiani di vino.
La delegazione ennese, sotto la guida di Tommaso Scavuzzo, che è stato uno dei fondatori dell’ONAV Enna, ha sempre promosso la cultura del buon bere con una serie di incontri didattici e appuntamenti dedicati allo studio e alla degustazione. “ Negli anni siamo cresciuti grazie ad un impegno costante sul territorio – dice Scavuzzo – Ringrazio i soci che , ancora una volta, hanno voluto darmi fiducia. Il mio impegno è quello per il rilancio di questa organizzazione che da sempre promuove la cultura enogastronomica di qualità. Ci divideremo i compiti in modo da rendere tutti protagonisti e responsabili di un successo certo”.
La delegazione ennese è tra le più attive d’Italia, la terza per numero di diplomati, oltre 300 assaggiatori in tutta la provincia, dopo Milano e Torino.