Enna. Tre ex Consiglieri provinciali critici nei confronti del Commissario della Provincia, Kore paga affitto?

Antonio ParrinelloEnna. Per i tre ex consiglieri provinciali con l’insediamento di un Commissario Straordinario per la gestione della Provincia regionale “soppressa”, “nulla è cambiato . . , non si muove . . ., il nulla e l’incertezza regnano dappertutto: strade, acqua, rifiuti, istruzione, lavoro, etc..”. Ancora oggi i beni comuni fondamentali per una società civile sono stati depauperati e la loro acquisizione da parte dei cittadini è diventata un lusso che non tutti si possono permettere. Nelle ultime riunioni consiliari si erano trattate mozioni che riguardavano i locali della Cittadella degli Studi in uso all’Università Kore, mancante un contratto d’affitto, e quindi senza alcun canone, e con imposte a carico della Provincia per circa 100.000 euro l’ anno. Il problema era stato evidenziato in seguito delle tasse universitarie elevate pagate dagli studenti e senza alcuna agevolazione per gli studenti quanto meno ai residenti nella provincia. I Consiglieri Regalbuto, Nicastro e Cacciato sottolineano nella loro protesta che già con atti di Giunta e Atti di Indirizzo del Consiglio Provinciale e con il supporto degli uffici si era stabilito che l’Università Kore doveva pagare un canone di affitto annuo di un milione e 200 mila euro quantificato da accertamenti effettuati presso l’agenzia del territorio. C’è uno stato d’incertezza sul futuro giuridico ed economico della Provincia, dettato da uno stato di confusione creato dalla legge 8/2014 sulla eventuale soppressione delle province regionali siciliane.