Sport. Nicosia: ingenti danni alla struttura tensiostatica

tensiostaticoNicosia. Ingenti danni alla struttura tensiostatica che è il palazzotto dello sport della città. A provocarli sono state le fortissime raffiche di vento tra la serata di mercoledì e la scorsa notte. Ieri mattina la struttura presentava un grande squarcio che la rende praticamente inagibile. Il Tensiostatico rientra tra l strutture dello Stefano la Motta, il campo di calcio di via Matteotti di proprietà del Comune e da alcuni mesi è gestito sulla base di una convenzione dalla società sportiva Asd Città di Nicosia, presieduta da Saretto Burrafatto. La società è impegnata nel rilancio dello sport cittadino e subito dopo l’assegnazione della gestione ha risistemato la Palestra che fa parte del complesso e migliorato il “La Motta” dove si allenano le squadre di calcio, basket, calcetto. L’Asd Città di Nicosia cura anche la scuola calcio per i più piccoli e prima di Paqua al tensiotatico si era svolto il torneo “figlio contro papà”, che è stata, come tutte le competizioni organizzate per i più piccoli, una festa dello sport. Il tensisotatico presenta da anni diversi problemi e si tratta di una struttura che avrebbe dovuto essere provvisoria, in attesa della realizzazione di un “palazzotto dello sport”, ma che viene utilizzata ormai da decenni. L’enorme squarcio nella copertura è stato immediatamente segnalato all’Ufficio tecnico comunale, che dovrà anche effettuare le verifiche tecniche per accertare se il vento ha provocato anche altri danni alla struttura di prefabbricati metallici che sostiene il grande telone. Il Comune al momento, non dispone delle somme necessarie ad effettuare i lavori di riparazione e sembra che l’unica soluzione che permetterebbe di ripristinare la struttura sia che a coprire i costi dell’intervento sia il gestore che potrebbe poi scomputare il costo sostenuto dall’affitto che annualmente versa al Comune. L’Asd Città di Nicosia sulla base della convenzione si deve fare carico della manutenzione ordinaria, della pulizia e custodia, dei costi delle utenze di luce e acqua, mentre i lavori straordinari, rimangono a carico dell’Ente. Sembra certo che la società sportiva procederà ai necessari lavori per garantire la riapertura del palazzotto che rischia di rimanere chiuso per diverse settimane.




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