Leonforte: Il circo al Cimitero e le critiche dietro l’angolo

leonforte circoLeonforte: il circo al Cimitero e le critiche dietro l’angolo. Spettacolo si o spettacolo no? – Ci mancava solo un circo nel parcheggio del Cimitero! E’ ciò che passa per la testa del leonfortese nel vedere delle locandine che informano di uno spettacolo circense che si terrà a partire da dopodomani.

La sezione locale Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale ha tempestivamente scritto al Sindaco ricordandogli che, ai loro occhi, e non solo, “ha imboccato una strada del tutto sbagliata” .
“Non stiamo a spiegarle le ragioni storiche e religiose che stanno alla base del culto dei morti, del rispetto dei defunti, della pietas nei confronti dei nostri cari che ci hanno lasciato. E non vogliamo nemmeno passare per quelli che negano il diritto altrui di lavorare, di fare uno spettacolo. Ai circensi va riconosciuto il diritto a vivere, il diritto a potere svolgere il proprio lavoro, purché avvenga in aree idonee” scrive la segreteria FDI, che per questo chiede di trovare un’alternativa all’area parcheggio del cimitero, “un’immediata soluzione a ciò che ha assunto tutti i caratteri di un atto vergognoso, irrispettoso e privo di dignità”. Quello che viene riportato della lettera in virgolettato, è di certo rispondente al pensiero di numerosi cittadini.

Ma perché proprio lì? Sarebbe davvero possibile cambiare locazione?
La parola al Sindaco. “In vista della partita di calcio della prossima domenica, dopo un sopralluogo congiunto tra vigili urbani, ufficio comunale preposto e commissario di pubblica sicurezza, per una questione di ordine pubblico non è stato possibile collocare il circo nello spiazzale del campo sportivo. Si tratta di una misura di sicurezza a tutela sia di chi va a guardare la partita sia di chi sceglie di andare al circo,in quest’ultimo caso si tratterebbe soprattutto di famiglie con minori. Il piazzale rappresenta infatti la principale via di fuga in caso di un qualsivoglia emergenza”.
E alla domanda se vi siano luoghi alternativi il primo cittadino ha risposto: “Non disponiamo di spazi alternativi idonei, inoltre siamo obbligati a garantire degli spazi per spettacoli itineranti che sono tutelati per legge. Non trattandosi di un concerto all’aperto o di simile forma di spettacolo dal vivo, l’impatto acustico e visivo è ridotto dall’uso del tendone”.
Per meglio comprendere il fenomeno alquanto “profano” che sta meravigliando non poco la comunità, si è provveduto a contattare una circense di origine leonfortese, Ilenia Sanzarello, che in pochi anni ha già girato molte Regioni d’Italia, quali Sicilia, Calabria, Puglia, Trentino alto Adige, Lombardia, Toscana e Umbria, ma è stata anche a Malta e in Svizzera, e si trova ora in Spagna.

Ilenia, quanto è inusuale montare un circo nei pressi di un Cimitero?
“É normalissimo, a parte i campi sportivi o parcheggi dei centri commerciali, e trattandosi di spazi ampi e pianeggianti questo ci favorisce nel lavoro. All’estero non è ancora accaduto però”.

Ritieni giusto che si usufruisca di un luogo sacro?
“Il cimitero è un posto dell’eterno riposo, il circo è allegria, le due cose non combaciano bene ma il problema è che molto spesso non ci sono posti dove andare, in alcuni Comuni addirittura, l’unico luogo fruibile è proprio nei pressi del cimitero. Mancano luoghi che siano solo di incontro tra chi fa spettacolo in generale e il pubblico. Ma come dice Mercury The show must go on … per un artista la cosa più importante resta quella di soddisfare il proprio pubblico”.
Dunque Leonforte non è il primo né l’ultimo Comune d’Italia a prendere una “tal indecorosa decisione”. Dovremo dunque abituarci all’idea che una tale scelta possa ripetersi per il futuro?
O riflettere su quella mancanza di spazi urbani in nome di un’edilizia invasiva che, nel tempo, sta denotando un vuoto sociale, culturale e perché no, anche occupazionale?

Livia D’Alotto