Leonforte. Tutti pazzi per i pazzi

disabilita mentaleSi può fare non è il motto obamiano né tanto meno il riciclato vezzo veltroniano, è un film di Giulio Manfredonia ed è anche il terzo appuntamento con Bibliotecando. E’la storia di una coop di malati mentali che ha successo nella Milano da bere anni ’80. Niente ambientazioni d’èlite né citazioni altisonanti, solo una storia di pazzi. Una storia matta ai tempi della chiusura degli O.P.G e della sempre evocata legge 180. Perché? Perché i più stanno fuori, si leggeva in un manicomio o semplicemente perchè nel matto rivediamo l’ombra di noi stessi. Il protagonista, un sindacalista non omologato al sistema, pretende di trasformare un gruppo di pazzi schiacciati nel torpore farmacologico in uomini: WOW! “Questa è una cooperativa di scarti” si dice a un tratto nel film e proprio quando la gioia sembra trionfare l’impatto con la normalità si rivela devastante.
La cosa che più sorprende del film sta nei titoli di coda: la storia è ispirata alla realtà, la Noncello di Pordenone davvero installò parquet. In tempi di coop corrotte, caste sindacali e messa in discussione di traguardi di civiltà a favore di una sicurezza oscurantista, mi pare che qualcosa si deve fare! La più bella scena è a parer di chi scrive quella del Presidente. Attenzionatela e poi fatemi sapere.
L’appuntamento è in biblioteca alle 18 e 30, il 24 di aprile a Leonforte.

Gabriella Grasso