Il Tribunale di Enna – giudice monocratico Dott. Giuseppe Tigano – ha confermato la sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste emessa dal giudice di Pace di Nicosia il 23 aprile 2013 – appellata dalla parte civile Gallina Francesco – che aveva assolto il manager della società Aerochetto Artimagnella Antonio – difeso dall’avvocato Salvatore Timpanaro – dall’accusa di deviazione delle acque piovane e modifica dello stato dei luoghi nella proprietà altrui.

La parte civile – che reclamava danni per centomila euro – aveva appellato la sentenza chiedendo che fosse riformata con condanna al risarcimento dei danni per oltre ottantamila euro.

Il Tribunale – nel confermare la sentenza di primo grado – ha, altresì, condannato l’appellante al pagamento delle spese del procedimento ed in favore degli imputati.

Il complesso contenzioso che ha visto contrapposti la Società Aerochetto, o i suoi manager, da una parte, ed il Gallina ed altri proprietari di terreni siti in contrada Giunchetto, dall’altra parte, si è sempre risolto in favore della società svizzera, difesa dall’avvocato Timpanaro.

Anche le cause civili ed i procedimenti possessori sin qui definiti hanno visto soccombenti i proprietari dei terreni. Tutte le sentenze penali sono state di assoluzione.

Il complesso contenzioso, tuttavia, continua:

– Per il 23 aprile ’15 è fissato davanti al GIP del Tribunale di Enna a carico di Artimagnella Antonio e Iovinella Agostino un altro processo. I due, difesi rispettivamente dall’avvocato Salvatore Timpanaro e dall’avvocato Giorgio Varano, sono imputati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Parte civile è costituito sempre Gallina Francesco.

Il 5 giugno avanti il Tribunale – Giudice Sedia è, fissata un’ulteriore udienza che vede imputati quattro manager della Società elvetica ed oltre una decina di parti civili concernente presunti abusi edilizi, immissioni rumorose e reati ambientali che portarono la Procura di Nicosia a sequestrare buona parte delle torri eoliche del parco Giunchetto.