Il 71° compleanno di uno degli assisti del Centro, Angelo, ha consentito di festeggiare il primo anno di attività del Centro diurno Alzheimer di Piazza Armerina, presenti il vescovo Rosario Gisana, i responsabili distrettuali ed ospedalieri, l’assessore comunale Giuseppe Giordani, i pazienti e le loro famiglie. Tanti gli interventi in cui è emerso come il Centro Diurno di Piazza Armerina riveste oramai un ruolo di riferimento nel campo dell’Alzheimer sia per l’Azienda sanitaria che per molti comuni limitrofi. Ma proprio da questo primo anno di attività è giunto il momento che la nuova dirigenza Asp programmi il potenziamento definitivo della struttura sanitaria sia da un punto di vista diagnostico, terapeutico, riabilitativo, consentendo la degenza e potenziando quello che tutti ormai hanno constatato trattarsi di un fiore all’occhiello della sanità ennese, nonostante i ritardi burocratici organizzativi finora presentati, specie a livello di personale.

Monsignor Gisana ha voluto parlare di solidarietà umana e affetto, puntualizzando sulla necessità di attenzionare la situazione di questi “fratelli fragili e bisognosi di attenzione”, invitando tutti, per le proprie competenze, ad attivarsi per creare servizi idonei alla grave necessità in cui vivono centinaia di famiglie della provincia. In un intervento il presidente provinciale di Aima Enna ha comunicato di avere sollecitato i vertici aziendali ad attenzionare la problematica vissuta da questi pazienti che in provincia di Enna superano i duemila casi. Grande entusiasmo ed anche impegno per migliorarsi sono stati espressi nel suo intervento dal nuovo direttore del distretto di Piazza Armerina Piero Nocella e dalla direttrice amministrativa Anna Carruggio.




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