Aveva contestato l’organizzazione del lavoro e l’impiego dei personale nei servizi del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Enna e per questo era stato querelato per diffamazione dall’ispettore responsabile del Nucleo ennese.
Ieri, martedì 21 aprile, Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, destinatario della querela, è stato assolto dal Giudice Monocratico del Tribunale di Enna perché il fatto non costituisce reato. Il Giudice ha riconosciuto al sindacalista, difeso dall’avvocato Antonino Impellizzeri del foro di Enna, il diritto di critica.
“Il dispositivo di sentenza del Giudice Monocratico del Tribunale di Enna, che tiene anche conto delle richieste di assoluzione della difesa e del Pm, rende onore alla correttezza e professionalità di Navarra, valido ispettore di Polizia Penitenziaria per molti anni in servizio ad Agrigento e prezioso dirigente regionale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, il SAPPE”, commenta da Roma il Segretario Generale SAPPE Donato Capece. “Navarra ha esercitato il diritto di critica rispetto alle segnalazioni che gli erano pervenute sulla discutibile organizzazione del lavoro e dei servizi del Personale di Polizia Penitenziaria impiegato nel Nucleo Traduzioni e Piantonamenti del carcere di Enna. Ha fatto, insomma, il suo dovere di sindacalista, censurando ciò che non andava a tutela del personale iscritto al SAPPE. Il dispositivo di sentenza del Giudice Monocratico del Tribunale di Enna ha riconosciuto la correttezza del comportamento di Calogero Navarra e questa è una buona notizia”.
Alla luce della decisione di ieri, il SAPPE adirà le vie legali nei confronti del querelante “per accertare gli eventuali danni procurati all’onorabilità e all’immagine di Calogero Navarra e del Sindacato del quale è da molti anni stimato rappresentate della Sicilia e Consigliere nazionale”.