Enna. Vincenzo Mantegna neo presidente Commissione Provinciale Artigianato

Vincenzo MantegnaEnna. Dopo un periodo di vuoto di quattro mesi, dalla scadenza naturale della precedente Commissione Provinciale dell’Artigianato, si è insediata la nuova C.P.A. di Enna.
L’Assessorato Regionale delle Attività Produttive applicando una direttiva nazionale, ha sostanzialmente modificato la composizione delle Commissioni Provinciali dell’Artigianato della Sicilia, che saranno composte da sei esperti, quattro nominati dalle Associazioni Artigiane e due nominati dall’Assessorato Regionale alle Attività Produttive.
La commissione ennese è costituita dai signori Mantegna Vincenzo della Confartigianato Imprese, Taranto Daniela della C.N.A., Li Volsi Santo della C.L.A.A.I., Di Maggio Maria della Casartigiani, esperti nominati dalle Associazioni Artigiane; da Zarba Rosa e Greca Giuseppe, esperti nominati dall’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, tutti con voto deliberante, nonché, dalla rappresentante dell’I.N.P.S. Fundrisi Silvana Rita, con voto consultivo.
La Commissione ennese, essendo la prima costituita dopo la riforma, farà da apripista alla nuova impostazione delle Commissioni Siciliane.
La riunione della commissione provinciale, presieduta da Vincenzo Mantegna, nella qualità di componente esperto più anziano, ha consentito di eleggere sia il presidente che il vicepresidente della stessa, ma soprattutto permetterà la ripresa delle attività della stessa. Alla carica di presidente è stato eletto Vincenzo Mantegna, esperto nominato dalla Confartigianato imprese di Enna il quale ha ricevuto cinque voti su sei, mentre alla carica di vice presidente è stata eletta Daniela Taranto, esperta nominata dalla C.N.A. di Enna con cinque voti su sei.
Nel corso dei lavori la commissione è emersa la necessità di intraprendere azioni volte a ridare slancio e vigore al settore delle Costruzioni, poiché la ripresa di tale settore farebbe da volano alla rinascita economica dell’intero territorio e dell’artigianato.
E’ stata inoltre manifestata, in particolare dal Presidente Vincenzo Mantegna, la volontà di far pressione sugli enti appaltanti perché assumano l’impegno di coinvolgere sempre più le imprese provinciali nei lavori necessari al miglioramento delle condizioni socio economiche e di vivibilità del territorio dei cittadini, recependo le direttive appalti, con gli emendamenti proposti dalla Confartigianato Nazionale al Parlamento, ossia attraverso la:
– valorizzazione degli appalti a km 0 anche con l’impiego di manodopera locale nell’esecuzione dei contratti;
– suddivisione degli appalti in lotti prestazionali o di lavorazione;
– promozione della partecipazione delle micro e piccole imprese agli appalti sottosoglia secondo criteri si pro-porzionalità dei requisiti di partecipazione;
– riduzione dei costi e semplificazione delle procedure di partecipazione agli appalti;
– più ampia diffusione possibile delle informazioni sugli appalti;
– adozione dell’offerta economicamente più vantaggiosa quale criterio che valorizza la qualità delle offerte ai fini dell’aggiu-dicazione dell’appalto.