Unione consumatori Troina chiede all’Amministrazione Aro rifiuti e risoluzione con AcquaEnna

rifiuti e acquaTroina. Con una nota diffusa ieri, la locale sezione dell’Unione nazionale consumatori (Unc) chiede all’amministrazione comunale di Troina “di rompere gli indugi e le inutili attese e di agire in giudizio anche in surroga per lo scioglimento del contratto con AcquaEnna”. Con la stessa nota l’Unc sollecita il comune di Troina ad “accelerare la costituzione dell’Aro per la gestione dei rifiuti”. Delle due questioni, è la questione del contratto con AcquaEnna che l’Unc affronta principalmente nel comunicato diramato ieri. L’Unc punta il dito contro l’Ato idrico rimproverandolo di non aver “ in questi anni controllato e garantito l’esatta esecuzione della convenzione con AcquaEnna e i comuni interessati, in particolare quello di Troina”. Secondo l’Unc, le inadempienze di AcquaEnna sulle quali l’Ato idrico non ha vigilato sono molte, ma si limita a citarne solo una: il mancato ammodernamento della rete idrica di Troina. Nel comunicato si fa cenno anche “all’applicazione di tariffe molto care per i cittadini a fronte di una mancanza di investimenti”. Secondo l’Unc di Troina, “un inadempimento grave porta allo scioglimento della convenzione”. Ma qual è l‘inadempimento di cui parla l’Unc di tale gravità di da chiedere lo scioglimento della convenzione? L’Unc individua nell’art. 19 della convenzione il punto su cui fare leva per procedere allo scioglimento della convenzione. E’ questa la conclusione alla quale sono arrivati due avvocati dell’Unc, Rossella Sidotti ed Intelisano, che hanno studiato questa convenzione. A spiegarla è l’avvocata Sidotti: “Dallo studio della convenzione di gestione stipulata tra il presidente del consorzio ATO e il presidente di AcquaEnna, è emerso che la suddetta è risolvibile con riferimento all’art. 19 il quale prevede che il gestore è tenuto a versare annualmente all’Autorità un canone di concessione, sotto pena dell’immediata risoluzione della convenzione, ai sensi dell’art 38 della convenzione stessa”. Per l’Unc, AcquaEnna è inadempiente perché “non versa da diversi anni il canone di gestione”. Sempre secondo l’Unc, l’Ato può, o in alternativa il comune di Troina, ricorrere al Collegio Arbitrale per chiedere lo scioglimento della convenzione.

Silvano Privitera



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