Lavori urgenti sulla provinciale 39 “Erbavusa”

Enna SP 39

Enna SP 39

L’Ufficio tecnico della Provincia regionale ha impegnato 200 mila euro (n.d.r.: frutto delle “battaglie” dell’ex Consigliere provinciale Francesco Spedale) per interventi lungo la strada provinciale 39 “Erbavusa”, che collega la statale 121 con Villadoro-Nicosia in quanto sono necessari, nonché improcrastinabili, alcuni lavori di manutenzione atti a garantire le condizioni di transitabilità della strada “al fine di assicurare la pubblica e privata incolumità”. Sui lavori è stato nominato il Rup, il geometra Salvatore Ragonese, addetto alla viabilità provinciale, deve essere redatto il progetto esecutivo e poi affidare i lavori di sistemazione. La strada ha una notevole importanza per la viabilità provinciale perché consente dei collegamenti più rapidi tra Enna ed i comuni della zona nord, specie con Nicosia, senza contare che è la strada più corta per raggiungere Santo Stefano di Camastra, quindi la zona del messinese.
Essendo l’importo dell’intervento inferiore a 500.000 euro, il Rup può coincidere con il tecnico che svolge anche le funzioni di progettista e/o direttore dei lavori. Il responsabile dell’Ufficio tecnico, ingegnere Giuseppe Colajanni ha individuato e nominato il Progettista e il Direttore Operativo addetto alla contabilità, il geom. Giuseppe Trovato , tecnico responsabile della Zona Nord-Est “Gestione e Manutenzione stradale, quale verificatore, il geom. Pietro Privitera, tecnico in forza al Servizio 1. Il geometra Salvatore Ragonese, oltre al ruolo di Rup è stato nominato direttore dei lavori , autorizzato al rilascio del Certificato di Regolare Esecuzione dei Lavori. I tre tecnici nominati (Ragonese, Trovato e Privitera) hanno tre mesi a disposizione per predisporre il progetto esecutivo nelle condizioni di poter arrivare all’approvazione amministrativa propedeutica all’affidamento dei lavori medesimi. Sulla provinciale 39 “Erbavusa” già sono stati spesi da recente altre 200 mila euro per intervenire in alcuni tratti della strada che erano molto dissestati.