Enna. 163°Anniversario Fondazione Polizia di Stato, diminuiscono i reati

Ferdinando Guarino (3)Enna. Si è celebrato il 163° anniversario della fondazione della Polizia di Stato nata nel 1852 con la denominazione di “ Corpo delle Guardie di P.S.”.
In questo stesso giorno analoghe cerimonie si svolgono in tutti i capoluoghi italiani con modalità sobrie come richiedono i tempi che il Paese sta vivendo. Una occasione privilegiata per rinnovare la nostra promessa di fedeltà alla Repubblica, alle Istituzioni, alla legge.
“Nell’avere il privilegio di rappresentare per la terza volta l’Istituzione della Polizia di Stato, sento forte la responsabilità di tale compito che mi consente di portare le problematiche della sicurezza all’attenzione di un uditorio così qualificato” è l’inizio della relazione del Questore di Enna, Ferdinando Guarino, che compendia il bilancio di un anno di attività, che si riporta integralmente:
“Il tema celebrativo di questo anniversario “Esserci sempre” vuole evidenziare il ruolo sociale ricoperto quotidianamente dalla polizia per garantire ai cittadini una vita sempre più serena e sicura.
Quello appena trascorso è stato un anno di lavoro, di impegno, di sacrifici a conclusione del quale ritengo che la Polizia di Stato possa consegnare un bilancio più che positivo che dimostra che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. In un territorio che non è esente dalla criminalità sia mafiosa che predatoria, l’attività della Questura, per rendere il modello di sicurezza sempre più efficiente ed efficace, si è sviluppata su tre direttrici:
1) massima valorizzazione delle strutture investigative della Squadra Mobile, della Digos e delle sezioni Anticrimine e delle UIGOS dei Commissariati per una sempre più adeguata azione di contrasto alle varie forme di illegalità ed ai reati che destano maggiore allarme sociale;
2) incremento delle misure di prevenzione personale e patrimoniali per aggredire la criminalità mafiosa anche nelle sue ricchezze, nei capitali occultati illecitamente e nelle partecipazioni societarie.
3) razionalizzazione dei servizi di controllo del territorio in una ottica di sinergia e collaborazione con le altre forze di polizia al fine di consolidare la presenza dello Stato anche nelle periferie e contrade rurali. E i risultati conseguiti in quest’ambito sono stati più che soddisfacenti. Lo sforzo sinergico con l’Arma dei Carabinieri, l’altra forza a competenza generale e con le altre forze di polizia (Guardia di Finanza, Forestale, Polizia Municipale e Polizia Provinciale) ha reso possibile un significativo decremento dei reati predatori e dei reati in genere. Si è, infatti, registrato il:
– 10, 75 % in meno di furti
– 42,85% in meno di rapine).
– 28,5 in meno di violenze sessuali; –
– 37,80 in meno di truffe e frodi informatiche;
– 33,33 in meno di delitti informatici
In virtù delle risultanze esposte, il Sole 24 ore, sulla base di una indagine statistica che misura la qualità della sicurezza pubblica nelle 103 province italiane in base a precisi parametri, tra cui il numero delle denunce riferite a differenti tipologie di reati, il livello di efficienza degli organi preposti a reprimere la criminalità e il funzionamento della “ macchina giudiziaria” ha premiato ancora una volta il nostro capoluogo che è andato ad occupare il 4° posto tra le città più sicure a livello nazionale.
Il che dimostra che, con tenacia, impegno e spirito innovativo, si possono affrontare i problemi e le criticità in materia di sicurezza che va garantita anche con un coordinamento fra i vari livelli istituzionali. Perché, ad esempio, una piazza sia sicura occorre che sia presidiata dalle ff.oo., ma anche che sia illuminata: da qui la necessità dell’integrazione degli interventi nel rispetto della complementarietà delle funzioni e delle rispettive competenze.
A questa festa affidiamo il rituale compito di illustrare i risultati concreti del nostro lavoro.
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In questa sede ovviamente mi limito a tracciarne un quadro iniziando a trattare l’ampio capitolo della prevenzione. Illustro per primo il lavoro svolto dall’Ufficio di Gabinetto che nell’anno decorso ha disciplinato con oltre 1500 ordinanze i servizi di o.p. connessi a manifestazioni politiche, sindacali, sportive, culturali e religiose coordinando l’impiego di più di 6000 unità tra poliziotti, carabinieri, finanzieri, forestali, polizia provinciale e vigili urbani.
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Il personale della DIGOS e delle omologhe sezioni dei Commissariati, con il consueto equilibrio che ne contraddistingue l’operato ha da un lato assicurato quel flusso di notizie indispensabile all’Ufficio di Gabinetto per la migliore pianificazione dei servizi di o.p., e dall’altro evitato in ogni circostanza momenti di conflitto con una continua opera di mediazione con i manifestanti e i loro organizzatori.
Costante l’impegno anche nella prevenzione e repressione delle condotte connotate da violenza antisportiva e nel monitoraggio della sicurezza degli impianti sportivi. Non di minore rilievo l’attività informativa e di intelligence svolta nel contrasto a condotte di matrice terroristica.
Sul piano investigativo la Digos, nell’ambito della attività volta al contrasto dei reati contro la p.a., ha segnalato all’A.G. 60 persone per i reati di abuso di ufficio, truffe e contro la pubblica amministrazione.
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Encomiabile l’attività di prevenzione affidata alle squadre volanti della Questura e dei Commissariati distaccati, le nostre sentinelle sul territorio che riescono a dare risposte soddisfacenti alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini contro la criminalità predatoria che è quella che desta il maggior allarme sociale. Le squadre volanti, tra l’altro, sono state di recente dotate di un sistema tecnologico molto avanzato, “denominato progetto Mercurio” che consente non solo accertamenti immediati sulla identità delle persone controllate, ma anche la lettura automatica delle targhe con conseguente riconoscimento dei veicoli rubati e la trasmissione delle immagini in cui gli operatori sono impegnati. L’ufficio prevenzione del capoluogo, in particolare, nel quadro dell’attività di vigilanza in totale, ha messo in campo n°1750 pattuglie, effettuato n° 780 posti di controllo durante i quali sono state identificate 10.540 persone. nr. 62 i soggetti deferiti dall’ U.P.G. E S.P. in stato di libertà e 5 in stato di arresto.
A livello provinciale sono stati effettuati in totale nr. 8654 controlli (+17,64%) e identificato nr. 13213 soggetti (+13,53%); .
L’Ufficio denunzie ha svolto positivamente il suo compito ricevendo quotidianamente denunce, querele ed esposti da parte dei cittadini. Detto ufficio procede anche a recepire, nel caso di soggetti impossibilitati a recarsi in Questura per malattia o altri motivi, la denunzia direttamente presso il domicilio dell’interessato.
La sala COT della Questura nel periodo di riferimento ha gestito con professionalità ed attenzione ben nr. 2589 richieste di aiuto o di interventi della squadra volante anche per segnalazioni di reati in atto pervenute sulla linea del 113. E’un dato confortante perché rileva un atteggiamento positivo dei cittadini che collaborano in modo attivo denunciando i fatti criminosi di cui hanno contezza. Ciò a testimonianza dell’indice di gradimento dei cittadini nei confronti della Polizia.
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Sul fronte della sicurezza stradale lo straordinario impegno delle pattuglie Polstrada ha prodotto risultati significativi: nr. 20253 le persone identificate, nr. 18459 i veicoli controllati, nr. 127 soggetti deferiti all’A.G. per reati connessi alla circolazione stradale, nr. 5 arresti, 26 sequestri penali. 668 i soccorsi prestati ad automobilisti in difficoltà, mentre i conducenti controllati con etilometro sono stati 19146. Le patenti ritirate sono state 71 di cui 36 per guida in stato di ebbrezza e 35 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
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Importante, come sempre, l’azione delle squadre amministrative della Questura e dei Commissariati che, oltre a verificare la sicurezza dei luoghi dove si svolgono giochi pirotecnici, hanno effettuato una serie di accertamenti sugli esercizi pubblici sottoposti al controllo dell’autorità di P.S. procedendo a sequestri e denunce all’A.G.. Sono stati rilasciati 333 porto d’armi per uso caccia e 394 porto d’armi per uso sportivo. 35 le licenze di porto d’armi ritirate o denegate dalla polizia amministrativa per abuso o per mancanza dei requisiti di legge. 1600 i passaporti rilasciati.
Nell’ambito della Polizia Amministrativa è incardinato l’ufficio stranieri che, nel periodo di riferimento, ha trattato 1050 pratiche di rilascio/rinnovo permesso di soggiorno, ed ha proposto allo scrivente l’adozione di nr. 22 provvedimenti di espulsione di extracomunitari dal territorio nazionale e nr. 4 allontanamenti di cittadini comunitari. L’ufficio è impegnato in prima linea, nella gestione, anche sotto il profilo dell’o.p., degli extracomunitari di diverse etnie, dimoranti nei centri di accoglienza di questa provincia, che hanno presentato istanza di protezione internazionale.
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Positivo il bilancio della Polizia postale e delle Comunicazione che ha operato nella repressione dei reati di pedopornografia e delle truffe informatiche, trattando tra denunce presentate all’Ufficio e deleghe emesse dall’A.G. nr. 190 fascicoli per reati informatici.
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Meritorio l’impegno dell’Ufficio sanitario della Questura, presidio medico di elevato profilo, che assicura una costante e qualificata assistenza medica a tutto il personale della Polizia di Stato. Il funzionario responsabile accerta anche le condizioni di salubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro.
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Ottimo il lavoro svolto dalla Divisione Anticrimine che mi ha consentito di emettere ben n. 84 Avvisi Orali; n. 72 Fogli di via obbligatori irrogati a soggetti con precedenti penali che non sono stati in grado di giustificare la loro presenza nelle località in cui sono stati identificati; n. 08 divieti di assistere o prendere parte a manifestazioni sportive emessi contro calciatori e dirigenti di squadre che si sono resi responsabili di atti di violenza. Quattro le proposte per l’applicazione della Sorveglianza speciale di P.S. presentate all’A.G.
L’Ufficio Informativa Antimafia, invece, nel periodo interessato ha trattato n. 293 pratiche di informazioni antimafia richieste dalla Prefettura di Enna e da altre Prefetture .
Detto ufficio ha, inoltre, redatto nel periodo interessato, n. 253 informative utili al Tribunale di sorveglianza per valutare la concessione dei benefici di legge a soggetti in stato di detenzione.
L’Ufficio Minori, invece, ha svolto attività di raccordo e collaborazione con i servizi sociali dei comuni della Provincia di Enna nei casi in cui minorenni in difficoltà presentavano delle problematiche tali da richiedere l’intervento del personale della Polizia di Stato per il ricovero presso appositi istituti di accoglienza predisposti dal Tribunale per i Minorenni.
Di tutto rilievo l’impegno del personale della Polizia Scientifica che quotidianamente continua a fornire un contributo di professionalità ed esperienza in occasione dei sopralluoghi per gli eventi delittuosi, per il foto segnalamento degli arrestati e nei servizi di o.p. più delicati dove viene impiegato in una ottica di deterrenza e di supporto all’attività investigativa.
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Un capitolo a parte merita il lavoro svolto dalla Squadra Mobile e dalle squadre investigative dei Commissariati di Leonforte, Piazza Armerina e Nicosia che operano in stretta collaborazione per la prevenzione e repressione dei crimini mafiosi e per il contrasto dei delitti in materia di sostanze stupefacenti, dei reati sessuali anche ai danni di minori, dei reati contro il patrimonio ed altro.
Relativamente all’attività antidroga si segnala l’operazione della Squadra Mobile “Medusa”, a seguito della quale sono state eseguite 10 ordinanze applicative della custodia in carcere a carico di altrettanti soggetti.
Da ricordare pure l’operazione congiunta con la Squadra Mobile di Agrigento che ha condotto al fermo di 9 soggetti, perché gravemente indiziati di ricettazione aggravata di circa 700 kg di cavi di rame, asportati da infrastrutture per la distribuzione di energia elettrica di proprietà dell’Enel;
Altre quattro persone sono state tratte in arresto sempre per il delitto di ricettazione aggravata di 2.480 Kg. di cavi di rame di proprietà dell’Enel.
Significativa anche l’operazione della Mobile e del Commissariato di Leonforte che ha consentito di interrompere la condotta criminosa di tre pregiudicati, facenti parte di un sodalizio mafioso, dediti alle estorsioni ai danni di imprenditori della Provincia;
merita menzione pure l’arresto, a seguito di laboriose indagini, ad opera del personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Piazza di tre pluripregiudicati resisi responsabile di omicidio.
Numerosi pure gli interventi repressivi in materia di reati contro le cosiddette fasce deboli, maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze in genere.
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A questo punto ai miei poliziotti che giorno dopo giorno con serietà, passione e spirito di sacrificio si impegnano per la sicurezza di questo territorio voglio dire con animo grato, da Questore e da cittadino, grazie per quello che fate e grazie anche ai vostri familiari che condividono con voi una vita di rinunce e sacrifici. La fiducia e la considerazione che l’opinione pubblica da sempre ci manifesta nasce dalla professionalità e sensibilità che le donne e gli uomini della Polizia di Stato assicurano anche nella quotidiana attività di controllo del territorio e nell’assistenza alle vittime dei reati.
Tutto questo succede ogni giorno sulle nostre strade e nei nostri uffici che quotidianamente ricevono centinaia di cittadini.
Di questa attenzione verso la gente desiderosa di sicurezza vi si riconosce appieno il merito.
Un commosso pensiero è doveroso rivolgerlo ai caduti della Polizia di Stato originari di questa provincia che hanno sacrificato la vita nell’adempimento del dovere per difendere lo Stato. Ai familiari del dr. Boris Giuliano e dell’Agente Giuseppe Scravaglieri, anche se non presenti, un abbraccio affettuoso.
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Concludo il mio intervento dando assicurazione che continueremo a impegnarci con tutte le nostre forze e le nostre energie per fare sentire i cittadini di questo territorio sempre più sicuri, in strada come a casa loro”.


FESTA DELLA POLIZIA 2015 – ELENCO PREMIATI

1. Promozione per merito straordinario
1. Assistente Capo CONTICELLO Salvatore
(alla qualifica di Vice Sovrintendente)

Encomio solenne
1. Ispettore Capo CASTAGNA Claudio Gaetano
2. Ispettore Capo RICCA Fausto Pietro
3. Assistente Capo RICCA Giuseppe
4. Assistente Capo FAILLA Antonino Salvatore
5. Assistente LIPARI Sebastiano

Encomio
1. Vice Questore Aggiunto Dr. SARDO Fernando
2. Commissario Capo D.ssa PECORARO Giada Giovanna
3. Ispettore Superiore S.U.P.S. D’INGIANNA Vincenzo
4. Ispettore Superiore S.U.P.S. LA ROSA Giuseppe
5. Ispettore Capo FICHERA Giuseppe
6. Sovrintendente Capo GIUMMO Francesco
7. Sovrintendente CATALDO Abele
8. Sovrintendente LEO Bernardo
9. Sovrintendente SCIABBARRASI Vincenzo
10. Assistente Capo BIZZINI Fabrizio
11. Assistente Capo CORRADINO Giuseppe

Parola di lode
1. Medico Principale Dr.ssa GALTIERI Letizia
2. Ispettore Superiore LA ROSA Giuseppe
3. Ispettore Capo DI SERI Giuseppe
4. Ispettore Capo GIUFFRIDA Rosario
5. Ispettore Capo RICCA Fausto Pietro
6. Sovrintendente Capo FINA Giuseppe (in quiescenza)
7. Sovrintendente SANTORO Roberto
8. Assistente Capo RUSSO Antonio
9. Assistente Capo BIZZINI Fabrizio
10. Assistente Capo BONGIOVANNI Enrico
11. Assistente Capo RICCA Giuseppe
12. Assistente Capo DI PRIMA Mario
13. Assistente Capo BERTINO Matteo
14. Assistente Capo ARNONE Alfonso
15. Assistente Capo PISANO Salvatore
16. Assistente Capo CORRADINO Giuseppe
17. Assistente Capo BUONO Giulia
18. Assistente Capo CIOTTA Giuseppe
19. Assistente Capo DI FAZIO Massimiliano
20. Assistente DI DIO PERNA Calogero Filippo
21. Assistente PARADISO Rosanna
22. Agente Scelto DI BERNARDO Emanuele
23. Collaboratore Tecnico LATTUCA Andrea