Enna. Agricoltura e permacultura nei 5 giorni a 5 stelle

enna M5s 23mag2015Agricoltura e permacultura con un occhio ai fondi europei, i temi trattati ieri 23 maggio nel primo dei cinque incontri con i cittadini ennesi nei 5 giorni a 5 stelle.
Gisella Esposito, preposto Assessore all’ Ambiente e Territorio, membro di Permacultura Sicilia da anni, che ha aperto l’incontro, ha spiegato i principi che sono alla base di questo movimento di pensiero – secondo cui una cultura umana non può sopravvivere a lungo senza la base di una agricoltura sostenibile e una gestione etica della terra – e ha poi illustrato come tali principi siano stati applicati anche nei punti del programma del M5S che riguardano l’agricoltura. Basti pensare alla costituzione di GAS (Gruppi di Acquisto Solidale), alla creazione di uno sportello che dia informazioni sui fondi europei attivi e sull’iter burocratico per ottenereli, alla proposta di concedere in comodato d’uso gratuito per 5 anni i terreni comunali a vocazione agricola, e attualmente inutilizzati, per incentivare lo sviluppo di imprenditoria agricola locale, ancora la proposta di agevolare e regolare l’espansione delle aziende agrituristiche ed enogastronomiche, e così via.

Davide Solfato, candidato sindaco ad Enna, al riguardo ha poi sottolineato l’importanza di promuovere la costituzione di consorzi di piccole e medie imprese agricole e zootecniche, incentivando le produzioni locali, il commercio a chilometro “zero” e l’allevamento di razze autoctone, viste le difficoltà che si riscontrano in questo settore, anche a causa della forte concorrenza dei mercati europei e dell’ imposizione di una tassa odiosa quale l’IMU agricola, che distruggonono l’agricoltura siciliana.

E’ stata quindi la volta, dell’Eurodeputato Ignazio Corrao che ha ribadito il fatto che la Provincia di Enna sia stata quella che in Sicilia ha speso meno e peggio i fondi europei, per poi asserire che il M5S vuole rivoluzionare il modo di fare politica: “Basta con la politica basata sulle bugie, sulle false promesse” – afferma Corrao – “noi del M5S abbiamo abolito l’utilizzo del verbo al futuro (faremo, vi garantiremo, …) e siamo in grado di fare politica parlando al presente di cose già fatte e non solo da fare”. Conclude con un monito a tutti coloro che vogliono un vero cambiamento ad Enna, che vogliono che qualcuno apra loro le porte nelle istituzioni per fare i loro interessi: “Chi non cambia atteggiamento all’interno della cabina elettorale perde il diritto di lamentarsi nei prossimi 5 anni “.

In conclusione, Giancarlo Cancelleri, portavoce all’ARS, ha ricordato che il programma pentastellato non contiene promesse ma è un programma normale; che i candidati al Consiglio Comunale sono davvero persone sconosciute ai più ed anche alla Procura della Repubblica, citando Beppe Grillo; che la loro inesperienza politica non è un difetto ma una virtù, perchè l’unica esperienza che serve – e lo dimostrano i sindaci a 5 stelle sparsi per l’Italia – è quella del buon padre di famiglia che sarà sufficiente a governare la città con lo stesso rispetto e decoro che un padre, appunto, vuole asicurare alla sua casa (il Comune) e alla sua famiglia (i cittadini).