CGIL Enna: carenza infrastrutture del territorio

Alfredo Schilirò

Alfredo Schilirò

Nel Meridione d’Italia – dichiara il Segretario Generale della Fillea Cgil di Enna Alfredo Schilirò – nel 2014 si sono persi 800 mila posti di lavoro, il reddito pro-capite è sceso del 15% e la povertà è aumentata del 40%.
“Ma – continua Schilirò – oltre ad apprendere della perdita dei posti di lavoro, la notizia fondamentale che spopola sulle cronache siciliane è il crollo di ponti, autostrade, viadotti, la chiusura di molte strade.
Su 120 strade in provincia di Enna ben 50 sono chiuse al traffico veicolare e ci sono grossi problemi sulla A 19 Catania Palermo. Dopo la chiusura della suddetta autostrada a Tremonzelli è di questi giorni la notizia del pericolo di un altro tratto di autostrada. Difatti, un’altra importante arteria, la SP 4 che collega Piazza Armerina Valguarnera ed Aidone con l’autostrada A 19, svincolo Dittaino è sotto la lente di ingrandimento dei tecnici per danneggiamento ai piloni che sostengono il viadotto Mulinello. I piloni che reggono il viadotto, risultano fortemente danneggiati dalle intemperie del tempo che potrebbero minarne la stabilità.
Ieri invece, un tratto del ponte Cinque Archi, nel nisseno, è stato sequestrato dai carabinieri.
La Procura di Caltanissetta ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti per attentato alla sicurezza dei trasporti. Il viadotto non è sicuro: i piloni, sull’alveo del fiume Salso, sarebbero stati intaccati dall’azione erosiva delle acque, tanto da incidere sulla loro stabilità. Il tratto, in direzione Palermo, era stato chiuso dall’Anas il 7 maggio.
Quindi – aggiunge – Schilirò – in Sicilia e in provincia di Enna non esistono più strade, non ci sono vie di comunicazione idonee a creare vero sviluppo. Constatiamo con tanta delusione, che è veramente impensabile attrarre investitori stranieri in questo territorio; ci rendiamo conto, che con queste condizioni è particolarmente complicato creare turismo, a Morgantina, Centuripe, Nicosia, Troina,Villarosa, Enna …
Dal 2010 la Sicilia è stata inserita dall’Unione Europa nell’area di Libero Scambio nel Mediterraneo, l’Expo di Milano avvicinerà 20 milioni di visitatori; dal 16 al 19 giugno 2015 l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, nell’ambito del Piano Export a sostegno delle Regioni della Convergenza organizza , per il settore agroalimentare, in collaborazione con l’Anci Sicilia, un incoming di operatori internazionali in due diverse aree della Sicilia. Tutte opportunità – continua il Segretario degli edili Schilirò – che ci vengono servite su un piatto d’argento e che non sappiamo e non possiamo sfruttare perché non esiste un serio piano di infrastrutturazione, perché non esiste un serio piano di messa in sicurezza del territorio.
Chiediamo al Governo Nazionale di non perdere tempo con gli slogan elettorali, chiediamo al Governo di svincolarsi dalla troika e dalle politiche di austerità neo liberiste. Chiediamo, di intervenire con un forte intervento pubblico per creare un serio piano di infrastrutturazione e di messa in sicurezza del territorio
A nostro parere – conclude Schilirò – è opportuno che si abbandonino le politiche delle grandi infrastrutture dove vengono realizzati grandi ponti, enormi gallerie ma si investa sulle piccole cose come il consolidamento delle strade secondarie che collegano i piccoli centri storici, si investa sulla manutenzione delle autostrade esistenti consentendo altresì lo sblocco occupazionale in edilizia sia per le imprese edili locali sia per i lavoratori edili. Tutte idee studiate, elaborate e proposte dalla CGIL attraverso il Piano del Lavoro del 2013”.