Ospite del M5S di Enna la portavoce alla Camera Maria Marzana, in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, nel terzo appuntamento dei 5 giorni a 5 stelle, che ha dato la possibilità di fare un punto sulla situazione della Scuola, un tema che interessa tutti direttamente e indirettamente, visto che rappresenta la seconda istituzione formativa dopo la famiglia.
Veemente la denuncia della deputata contro questa Riforma della Buona Scuola, anzitutto nei confronti dei tagli alla Scuola, attuati già dallo scorso governo (che tra l’altro hanno impedito alla cosiddetta autonomia degli istituti scolastici, già in vigore dal 2000, di essere applicata) e che continueranno ad essere attuati dal governo Renzi attraverso accorpamenti di segreterie, tagli di supplenze.

Denuncia anche sull’accentramento delle decisioni delle isituzioni scolastiche in capo al dirigente scolastico, poichè ciò darà luogo ai favoritismi e alla corruzione, scandali che fino ad oggi non coinvolgevano il mondo scolastico, grazie anche agli strumenti già esistenti che garantivano l’ imparzialità, come le graduatorie e i concorsi con cadenza regolare.
Denuncia, infine, nei confronti della ingrata misura che vuole adottare il governo Renzi che impedisce di lavorare ai docenti che hanno effettuato 36 mesi di servizio e che creerà una nuova classe di esodati.
Ma l’on. Marzana ha voluto anche ricordare come la decisione dei cittadini ennesi il prossimo 31 maggio e 1° giugno sia importante anche per il tema scuola, visto che il Comune si occupa di tutti quei servizi che rendono possibile l’ istruzione, soprattutto per le famiglie disagiate. A questo riguardo ha ricordato che l’amministrazione a 5 stelle di Federico Piccitto nel Comune di Ragusa con il taglio delle dei gettoni dei consiglieri ha consentito il finanziamento alle scule ragusane di materiale scolastico.
I numerosi risultati realizzati dal comune ragusano sono stati poi elencati dal candidato sindaco Davide Solfato, come ad esempio: 200.000 Euro di risparmio per le casse comunali grazie all’illuminazione a led, annullamento delle consulenze esterne che hanno consentito di eliminare la Tasi, assegnazione di un assegno sociale di 360,00 Euro alle famiglie disagiate, riduzione delle Commissioni consiliare da 800 a 150, utilizzo di fondi europei er rilanciare il centro storico e il turismo.
Risultati che hanno fatto di Ragusa uno dei Comuni più virtuosi d’Italia e che costituiscono per il M5S ennese un punto di partenza nell’attuazione del proprio programma, realizzato chiaramente sulla falsariga di quello ragusano.
Acqua pubblica e rifiuti, infine, i punti del programma per la città focalizzati da Davide Solfato, che rappresentato dei seri problemi per la cittadinanza ennese vista l’ esosità dei costi e la non corrispondenza di servizi. “E’ di ieri la notizia che la legge sull’ acqua pubblica presentata dal M5S sarà finalmente discussa in Commissione all’Ars” ricorda il candidato sindaco, “che contiene degli obiettivi per noi importantissimi, come la gestione pubblica dell’ acqua e il riconoscimento di 50 litri gratuiti a persona”.
“Un altro virtuoso esempio, nell’ambito dei rifiuti, ci viene poi da Parma”, ha ribadito ancora Solfato. “Grazie infatti al corretto uso della raccolta differenziata, l’ inceneritore della città è andato in disuso”.
Ma tornando ad Enna, in breve le principali azioni previste al riguardo:
– realizzare il 50% di raccolta differenziata che porterà alle casse comunali un risparmio di 700.000,00 Euro, per non parlare delle possibilità di lavoro che da questo possono derivare;
– ripristinare le Isole ecologiche;
– introdurre agevolazioni fiscali per chi volontariamente contribuisce a mantenere pulita la città, sempre sull’ esempio di Parma e come previsto dalla legge di stabilità;
– chiedere la chiusura della discarica di Cozzo Vuturo che è stata fonte di inquinamento e rischio per la salute dei cittadini e realizzare una discarica in un altro sito più conforme dal punto di visto idrogeologico e che è stato già individuato.