Enna. Testa di agnello all’Ersu. Scherzo o avvertimento?

ersuUno scherzo tra studenti o qualcosa di più serio? Sembra propendere più per la prima versione il ritrovamento di una testa di agnello rinvenuta all’interno dell’Ersu in via Mulino a Vento ad Enna.
I fatti risalgono a circa dieci giorni fa ma solo ora sono venuti fuori e ad indagare è la Digos di Enna che, pare, abbia già interrogato alcuni studenti per fare luce sull’accaduto.
In un primo momento, quando la testa dell’agnello è stata rinvenuta, è stata tanta la paura perchè, sull’istante, non si riusciva a dare una spiegazione al gesto.
Con il passare delle ore pare però che si è trattato di una goliardata tra qualche studente che occupa le stanze della “piramide” dell’Ersu costruita nel centro della parte alta della città.
Un possibile scherzo fuori luogo visto il significato che ha, purtroppo, il rinvenimento della testa di un animale.
Sui fatti, oltre che la polizia, pare abbia avviato un indagine interna pure l’Ersu anche se non arrivano dichiarazioni ufficiali dai vertici che non hanno preso sottogamba la vicenda giudicandola fuori luogo ed inopportuna. L’avvertimento intimidatorio sin dal primo istante è invece stato giudicato improbabile non essendo l’Ersu nelle condizioni di ricevere nessuna minaccia vista la regolarità della sua gestione.
La testa dell’agnello, una volta rinvenuta, è invece stata sequestrata e su disposizione della Procura di Enna è stato stabilito di smaltirla.
È la prima volta che si verificano fatti del genere all’interno di ambienti scolastici ed universitari del capoluogo ed è per questo che verrà fatta luce per individuarne i responsabili che potrebbero avere un’esemplare punizione.