Valguarnera: dieci cavalli scappano e seminano il panico tra gli automobilisti

cavalliValguarnera. Dieci cavalli scappano dalla custodia e seminano il panico tra gli automobilisti, lungo la strada provinciale n. 4. Sono gli stessi cavalli sequestrati nei giorni scorsi dai carabinieri di Valguarnera e lasciati in custodia al detentore di essi che sono scappati dalle stalle dove si trovavano in quel momento. Stalle allocate in una contrada periferica del paese. Una corsa folle che solo per fortuna e per il pronto intervento dello stesso proprietario, dei carabinieri e dei vigili urbani del luogo, non ha provocato seri danni a persone o cose e non si è conclusa con un dramma. E’ successo domenica sera verso le 20, quando il traffico in quel momento era particolarmente intenso per il rientro. Momenti di panico e tanta paura per gli automobilisti in transito, allorquando si sono visti sfrecciare davanti i loro occhi cavalli imbizzarriti che correvano a zig zag lungo la strada, la famosa Sp4 che inizia da Mulinello passa da Valguarnera e arriva a Piazza Armerina e Gela. Come evidentemente era prevedibile ai centralini del 112 e 113 sono arrivate numerosissime chiamate dagli automobilisti, per segnalare il grosso pericolo incombente, per quei cavalli che saltavano e correvano a flotta, come fossero letteralmente impazziti. Per fortuna la loro folle corsa si è fermata all’arrivo dei carabinieri e dei vigili urbani di Valguarnera, che hanno dovuto per pochi minuti bloccare il traffico nelle due direzioni. I dieci cavalli, erano infatti scappati dalle stalle allocate in contrada “Mursiata” proprio alle spalle del famoso quartiere del centro storico, che sembra senza alcun controllo, hanno attraversato una impervia stradina di campagna per immettersi lungo la provinciale. Come è già noto, essi erano stati rinvenuti dai carabinieri del luogo, alcune settimane fa, nel corso di alcune perquisizioni domiciliari e trovati nella disponibilità di un operaio valguarnerese che non ha saputo fornire alcun elemento utile per dimostrarne la titolarità. Tra l’altro, a detta degli stessi militari dell’Arma, non risultavano iscritti nei registri dell’anagrafe equina. L’operaio, subito dopo le prime indagini di rito, era stato denunciato all’autorità giudiziaria per ricettazione, i cavalli posti sotto sequestro e affidati allo stesso per la custodia. Adesso per l’operaio valguarnerese altri guai in vista, i carabinieri infatti, hanno fatto scattare una nuova denuncia per violazione agli obblighi della custodia.

Rino Caltagirone



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